In queste settimane si rincorrono parecchie voci e indiscrezioni sulle panchine delle big di Serie A, da Thiago Motta a Gasperini: il punto di Zazzaroni
Sono giorni già frenetici per il futuro delle panchine di parecchie big. Su tutte le prime nove della classifica di Serie A, ad eccezione di Lazio e Bologna, in queste settimane si sono rincorse voci e possibili scenari. Le nuove dinamiche sono arrivate con l’allarme lanciato da Antonio Conte in conferenza stampa prima della sconfitta di Como e l’annuncio di Gasperini sul divorzio con l’Atalanta alla fine di questa stagione oppure della prossima.

E poi i dubbi su Thiago Motta, un Inzaghi sotto esame tenuto a vincere almeno uno tra scudetto e Champions per restare all’Inter, l’ultimatum a Palladino in un periodo nerissimo per la Fiorentina e quello a Conceicao che rischierebbe già di chiudere qui in caso di ko a Bologna. Per finire con la Roma a caccia di un allenatore ormai da un po’, con Ranieri che dopo il 4-0 al Monza ha ribadito che “non cambio idea” sulla decisione di smettere di fare l’allenatore. Sono queste le indiscrezioni sulle panchine di Serie A in questa ultima parte di campionato che deciderà tutto. E il futuro di alcuni di questi allenatori si può intrecciare, visto che di Conte – paventandone l’addio – si è tornato a parlare nuovamente in chiave Milan, che cambierà comunque a fine anno, e Roma.
Così come in orbita giallorossa è finito ancora lo stesso Gasperini mentre l’ex Daniele De Rossi sarebbe uno dei candidati per sostituire eventualmente Palladino. Soprattutto al centro delle discussioni c’è il futuro di Simone Inzaghi all’Inter, per volere di Marotta, in una stagione non brillantissima in campionato ma che a febbraio dice primo posto in Serie A, quarti di Coppa Italia e ottavi di Champions diretti.
Zazzaroni: “Inzaghi via? Marotta troppo furbo. E Conte non ha mai pensato di lasciare il Napoli”
Sono queste, insieme a De Zerbi-Milan e Giuntoli a ‘caccia’ di Spalletti per la Juve, le notizie e voci riportate da Ivan Zazzaroni, direttore de ‘Il Corriere dello Sport’ secondo cui quasi tutte sono da ritenersi priva di fondamento. Lo stesso giornalista ha risposto punto su punto, partendo proprio da Simone Inzaghi: “Lui, Ausilio e Marotta sono la fortuna dell’Inter e della Quercia americana. Beppe (Marotta, ndr) è troppo furbo per autorizzare – dall’interno – destabilizzazioni avendo la squadra ancora impegnata su tre fronti”. Per cui, in soldoni, nessun rumor che arrivi dal club nerazzurro.

Allo stesso modo Antonio Conte “è totalmente assorbito dal lavoro del primo anno a Napoli e non ha mai pensato di andar via. Non può essere soddisfatto del mercato di gennaio, ma si augura di poter proseguire nel percorso di crescita di squadra e ambiente col pieno sostegno (economico) della società”. E infine su Gasperini, Zazzaroni sottolinea che “da un paio di stagioni è combattuto tra restare e lasciare. Ha ancora un anno di contratto e ha annunciato che non rinnoverà soprattutto per dare una scossa all’ambiente in un momento non particolarmente sereno (uscita dalla Champions e caso Lookman). È assai probabile che a giugno chiuda con Bergamo. Lo era anche nove mesi fa. Prima del trionfo in Europa League”.