L’Empoli ha eliminato la Juventus dalla Coppa Italia, scopri le altre 5 partite dall’esito più clamoroso negli ultimi 10 anni della competizione

Quella che si è consumata all’Allianz Stadium nell’edizione 2024-25 di Coppa Italia è di sicuro una delle eliminazioni più clamorose negli ultimi anni della competizione. La Juventus, in un buon periodo di forma e con diversi titolarissimi in campo, ha incredibilmente perso ai calci di rigore contro le seconde linee dell’Empoli, in piena zona retrocessione in Serie A.
I toscani, che avevano già fatto fuori la Fiorentina agli ottavi e che non vincevano una partita dallo scorso 8 dicembre, sono così approdati per la prima volta nella loro storia nella semifinale della Coppa Italia. Lì affronteranno il Bologna, con una chance importante di strappare addirittura il pass per una finale ancora più incredibile.
Il k.o. della Juventus ha fatto molto rumore e abbiamo quindi voluto dedicare un focus ad altre 5 eliminazioni clamorose in Coppa Italia negli ultimi 10 anni. Siamo quindi partiti dalla stagione 2014-15, per arrivare alla scorsa edizione. Questo focus ci ha permesso di osservare un dato pazzesco: delle big, solamente 2 squadre saranno presenti in questo elenco e si ripeteranno al punto tale da comporre una classifica di 5 gare.
Roma-Spezia, l’eliminazione ai calci di rigore

Dicembre 2015, partita giocata all’insolito orario delle 14.30. All’Olimpico, con soli 7mila spettatori presenti, va in scena una gara dall’esito impronosticabile sulla carta. Da una parte la Roma di Rudi Garcia con Dzeko, Salah e Paredes in campo, dall’altra lo Spezia, che all’epoca militava in Serie B, con l’attacco Nené-Castellani.
In casa giallorossa non si va oltre lo 0-0 per oltre 120 minuti, con la squadra allenata da Domenico Di Carlo che assapora un’impresa storica. Ai calci di rigore è un disastro romanista: sbaglia subito Pjanic, lo Spezia va avanti e Dzeko fallisce il secondo rigore consecutivo. Nessuno commetterà più errori, ma per la Roma non ci sarà più speranza. I bianconeri eliminano i capitolini e volano ai quarti di finale, dove verranno eliminati dalla sorprendente Alessandria, poi travolta dal Milan in semifinale.
Roma-Spezia, la storia si ripete

Non siamo impazziti, è la storia a parlare. L’incubo della Roma si ripresenta 5 anni più tardi. In quel lasso di tempo sono poche le eliminazioni veramente degne di nota da segnalare alla casella “disfatte clamorose”. Ecco quindi che possiamo permetterci di fare un salto direttamente al 19 gennaio 2021, quando, nuovamente agli ottavi di finale, i giallorossi ospitano nuovamente i bianconeri.
La gara è folle: la squadra di Vincenzo Italiano passa in vantaggio con Galabinov e raddoppia con Saponara nel giro di 15 minuti. Nel finale di primo tempo pareggia Pellegrini e a meno di 15 dalla fine pareggia Mkhitaryan. Si va ai supplementari, con la Roma che perde Mancini e Pau Lopez per espulsione e con lo Spezia che trova il gol con Verde e ancora Saponara.
Il tabellino segna 2-4, ma Fonseca commette anche un errore grossolano, quello di effettuare un sesto cambio. Da regolamento non c’è altra strada se non quella di assegnare il 3-0 a tavolino contro la Roma e in favore dello Spezia, che passa ancora una volta il turno. Sarà poi il Napoli a eliminarlo dalla competizione ai quarti.
Napoli-Cremonese, la caduta dei futuri campioni d’Italia

Dopo la Roma, ecco l’altra squadra che ha collezionato qualche figura davvero poco memorabile in senso positivo, negli ultimi 10 anni di Coppa Italia. La notte tra il 17 e il 18 febbraio 2023 si consuma la caduta clamorosa dei futuri campioni d’Italia. Il Napoli di Luciano Spalletti, che da lì a due mesi e mezzo avrebbe trionfato in campionato, vincendo uno scudetto dopo 33 anni, perde contro la Cremonese che a fine stagione sarebbe retrocessa in Serie B.
Al Maradona, sotto il diluvio, gli azzurri passano in svantaggio prima del 20′ con il gol di Pickel. I padroni di casa la ribaltano nel giro di 3 minuti con le reti di Juan Jesus e Simeone. Sembra un’altra serata positiva in una stagione da incorniciare, ma l’errore di Bereszynski spiana la strada ad Afena-Gyan che trova il 2-2 al minuto 87.
Ai supplementari il Napoli non riesce a segnare e la partita si trascina fino ai rigori. Dal dischetto sbaglia solamente Lobotka, ma è decisivo. La Cremonese vince con un totale di 8-7 nel tabellino e si qualifica ai quarti di finale.
Roma-Cremonese, ancora un’impresa di Ballardini

Riecco la Roma, per la terza volta in questa top 5, e riecco la Cremonese dei miracoli. La squadra di Ballardini, dopo aver eliminato il Napoli, bissa il successo clamoroso, facendo lo stesso con i giallorossi. Questa è l’unica partita, oltre a quella vista tra Juventus ed Empoli di inizio articolo, che si è svolta nei quarti di finale della Coppa Italia, le altre si sono verificate tutte agli ottavi.
La sfida, andata in scena nel febbraio di 2 anni fa, vede gli ospiti passare in vantaggio con Dessers nel corso del primo tempo. I padroni di casa allenati da Mourinho non riescono a pareggiare la partita, che si porta sullo 0-2 per via dell’autogol di Celik. Nel finale, inutile la rete di Belotti. La Roma è eliminata, ma l’avventura della Cremonese si concluderà in semifinale contro la Fiorentina.
Napoli-Frosinone, debacle storica dei partenopei

Il match tra Napoli e Frosinone del dicembre 2023 è di sicuro una delle pagine più negative nella storia dei partenopei. Al Maradona va in scena una partita sconcertante, che gli azzurri perdono per 4-0 contro gli uomini di Di Francesco, che a fine anno retrocederanno. Una stagione terribile quella del Napoli, che chiuderà al 10 posto in classifica.
A Fuorigrotta non c’è storia. Dopo lo 0-0 del primo tempo, che non dava troppi segnali incoraggianti alla squadra allenata da Mazzarri, si verifica l’inimmaginabile. In 5 minuti il Frosinone si sbarazza dell’avversaria con le reti di Barrenechea e Caso. In pieno recupero Cheddira e Harroui chiudono definitivamente la pratica. Un’umiliazione memorabile, tra i fischi assordanti.