Il tecnico si sfoga dopo il pesante ko col Bologna: “C’è un fallo clamoroso di mano sul primo gol. Ho bisogno di rispetto”
Clima pesante in casa Milan dopo il ko col Bologna che certifica l’addio alla prossima Champions. A ‘Dazn’, una mezz’oretta dopo la fine della partita, si è presentato Sergio Conceicao. Il tecnico è partito subito all’attacco criticando l’operato di Mariani e degli addetti al Var, che hanno convalidato la rete dell’1-1 di Castro arrivata grazie all’assist decisivo di Fabbian con un tocco di mano involontario.

“Fallo di mano clamoroso”
“C’è un fallo clamoroso di mano sul primo gol. Tutti questi episodi sono decisivi per noi – le parole del tecnico rossonero – Succedono sempre questi episodi, sembra che siamo nel fuoco durante la partita. Poi è una questione mentale. A livello di atteggiamento siamo andati bene, però questi piccoli episodi sono negativi per noi e molto positivi per gli altri”.
Conceicao, sarà addio al Milan: “Ma basta cattiverie, ho vinto 13 titoli…”

A ‘Dazn’ e in conferenza stampa Conceicao si è pure sfogato sulla sua situazione a dir poco compromessa: “Ho vinto 13 titoli, ma sembra che sia venuto qui dal nulla. Sento tante cattiverie nei miei confronti, come se venissi dal nulla eppure in 5 anni ho sempre eliminato squadre italiane che erano più forti del mio Porto, tranne l’Inter che poi andò in finale.
Il Milan continua, ma io ho bisogno di rispetto. Se non servirò più, farò le valige e andrò via senza neanche un euro“.