Le ultime sul futuro della panchina bianconera nel programma Juve Zone in onda sul canale Youtube di Calciomercato.it
“Ha fatto molto male anche a me l’eliminazione, anche perché per una delle poche volte in stagione davo per scontato che la Juventus riuscisse a vincere”. Così Cobolli Gigli a Juve Zone sulla figuraccia della Juve in Coppa Italia contro, di fatto, l’Empoli B.

Motta ha ancora in mano la squadra?
“Il primo tempo ha lasciato anche me sorpreso negativamente – ha aggiunto l’ex Presidente della Juve – La squadra era irriconoscibile. Di chi è la colpa? Le responsabilità vanno ripartite tra la squadra e Thiago Motta. Il primo tempo era impressionante e la responsabilità era dei giocatori, con Motta che ha provato a grandi gesti a mandarli avanti. Però chi ha preparato la squadra è Motta”.
Motta è sulla graticola e sembra non avere più lo ‘scudo’ di Giuntoli. Il tecnico potrebbe essere mandato via pure in caso di qualificazione alla prossima Champions: “Bisognerebbe capire qual è il livello di coesione che esiste tra giocatori e allenatore, perché cominciano a spifferare delle voci secondi cui Motta non abbia in mano la squadra“, sottolinea Cobolli Gigli intervistato dai nostri Riccardo Meloni e Giorgio Musso sul canale Youtube di Calciomercato.it.
Cobolli Gigli a Juve Zone: “Ci sono cose che non vengono capite”. Il ‘caso’ della fascia di capitano
“Ho sentito un commento fatto da Caressa, che io ho sempre considerato un tifoso interista, il quale dice che è inutile a questo punto cambiare l’allenatore in corsa. Vero, però l’allenatore deve essere credibile nel suo rapporto con la squadra e ci sono cose che non vengono capite.
Il fatto che continui a cambiare i giocatori e che la fascia di capitano passi da un braccio all’altro. Io penso che Gatti avrebbe dovuto continuare a essere capitano. In questo vedo una sorta di rimprovero di Motta, che toglie e dà la fascia di capitano ai giocatori che trova che più gli abbiano dato soddisfazione.
Anche il ‘mi vergogno’, dopo aver sempre difeso sé stesso e la squadra, non lo capisco – ha evidenziato Cobolli Gigli a Juve Zone – Motta ha ricevuto tutto questo che ha chiesto, è riuscito a liberarsi di una serie di giocatori che non gli andavano bene, Danilo è stato trattato in una maniera sbagliata, e insomma anche lui ha bisogno di consigli. Chi può darglieli? Giuntoli, ma è una persona difficile da capire. La Juventus ha bisogno di una persona più rappresentativa di Giuntoli per fare le dichiarazioni pubbliche e dev’essere l’amministratore delegato”.
Giuntoli si ripete: ha confermato Motta come confermò Allegri un anno fa
Il Football director ha ribadito piena fiducia in Motta, ma fece lo stesso pure con Allegri: “L’anno scorso, più o meno a quest’epoca, aveva dichiarato che tutto andava bene e che Allegri sarebbe rimasto allenatore della Juventus. Ieri ha dichiarato che tutto andrà bene e che Motta resterà l’allenatore della Juventus… Come le prendiamo queste dichiarazioni?“.
Gasperini al posto di Motta: “Un’occasione per lui e per la Juve”
Cobolli Gigli ‘sponsorizza’ Gasperini per la panchina della Juve, ovvero per il post Motta: “Sono molto incuriosito da lui, perché sicuramente è un ottimo allenatore per quel che riguarda il tipo di gioco, e per come riesce a vitalizzare i giocatori.

Sarebbe anche ora che questo personaggio importante, che viene dalla Juventus, e che ha fatto cose importante con l’Atalanta possa prendere posizione in una società più autorevole. È andata male con l’Inter, ma lì c’era di mezzo la personalità del presidente Moratti che non si incontrava con quella di Gasperini. Potrebbe essere un’occasione per lui e un’occasione anche per la Juventus.
Per il resto escludo Mancini, perché non lo considero di sangue juventino e perché si è sempre espresso in maniera pesante nei confronti della Juventus – la frecciata di Cobolli Gigli in conclusione – Escludo anche Tudor perché, secondo me, non ha la maturità sufficiente per gestire un fatto così complesso come la Juventus”.