Antonio Conte suona la carica dopo il pareggio contro l’Inter e finalmente si sbottona, credendo al sogno Scudetto
Il Napoli agguanta il pareggio con Billing a pochi minuti dal termine, contro un Inter sulla carta più forte. Ma Conte è soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi, specialmente per l’atteggiamento mostrato dopo la sconfitta a Como. E proprio quel secondo tempo al Sinigaglia torna nella mente del mister.
Il primo commento a caldo di Antonio Conte in conferenza stampa: “Pareggiando contro l’Inter abbiamo messo solo un punto, vincendo ne avremmo messi tre. Nonostante le grandi difficoltà avute, noi ci siamo. Un messaggio che va dato a noi stessi e all’esterno. A 11 giornate dalla fine ci troviamo in una posizione dove tutti all’inizio avremmo firmato”
Poi Antonio Conte fa un discorso motivazionale, alla squadra ma a tutta la città. Il mister crede nello Scudetto: “Mancano undici partite dove abbiamo dimostrato che anche oggi contro una squadra top come l’Inter. E’ una squadra difficile da battere. Siamo stati migliori stasera. Questo ci deve far capire che dipenderà da noi: o siamo quelli di Como, e non ho tollerato quella sconfitta, o siamo questi. Abbiamo accettato l’1vs1, la pressione alta. E soprattutto abbiamo trasmesso emozioni”
Qualche mese fa, Antonio Conte diceva alle avversarie che avrebbero dovuto pedalare. Messaggio indirizzato specialmente a qualche allenatore che metteva pressione al Napoli. Ora chiede alla sua stessa squadra di pedalare, per alzare il livello.
L’allenatore azzurro poi prosegue nell’analisi del pareggio e della prestazione di squadra: “Prima della partita, l’aria che tirava era abbastanza strana. Era poco positiva nei nostri confronti. Siamo stati bravi a ribaltare questa situazione. Non ci arrendiamo di fronte a nulla. Prestazione di oggi è stata importante, come contro la Juventus. C’è la possibilità di poter inserire i nuovi arrivi di gennaio. Qualcuno ha dovuto fare una riatletizzazione. Dobbiamo essere tutti uniti e rompere le scatole, è il nostro obiettivo. Il secondo tempo di Como non mi è piaciuto”
Sulla prestazione: “Inter è nettamente più forte in Italia, molto competitiva in Europa. Un merito che va dato a loro. Sono stati bravi a costruire. Hanno battitori come Dimarco, Calhanoglu, colpitori di testa come Bisseck, Thuram, e chi più ne ha più ne metta. Sono attrezzati. Siamo stati sotto e questa prestazione ci deve dare fiducia e autostima. Dobbiamo capire che se vogliamo, possiamo. Volere significa mettersi a pedalare e continuare ad alzare il livello”.
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