I nerazzurri hanno evidenziato una condizione fisica tutt’altro che brillante nell’ultimo periodo e due giocatori ne sono il simbolo
Lo scontro tra Napoli e Inter è quello tra due squadre in lotta per il massimo dei traguardi, tra due allenatori per certi versi simili anche se con carriere molto diverse e che, tra l’altro si sono avvicendati proprio sulla panchina nerazzurra dopo l’addio del salentino. Lo è ovviamente anche tra due dirigenti e presidenti importanti come De Laurentiis e Marotta, poi in campo tra le due formazioni migliori della stagione. Tanti duelli a distanza arrivati nel momento forse meno brillante per entrambe.
Da una parte Conte che era reduce dalla sconfitta col Como e più in generale da una serie di quattro partite senza vittoria, di cui tre pareggi prima del ko con Fabregas. Allo stesso tempo gli uomini di Simone Inzaghi hanno agguantato i tre punti col Genoa solo nel finale con Lautaro, attorno a cui c’è stata la bufera per la gestione del ‘caso bestemmia’, e la qualificazione in Coppa Italia con una prestazione non convincente contro la Lazio. In un periodo in cui sono arrivati però anche i ko con Fiorentina e Inter. Momenti da imputare anche e soprattutto alla condizione fisica di alcuni giocatori per i nerazzurri, due su tutti: Federico Dimarco e Henrikh Mkhitaryan che sono i due valori aggiunti a livello offensivo. E proprio contro il loro stato di forma attuale e la relativa gestione da parte di Inzaghi si è scagliato Giancarlo Padovan.
Ai microfoni di ‘Radio Radio’, il giornalista parla in primis dell’armeno: “Mkhitaryan, ripeto, è inguardabile e non capisco perché Inzaghi continui a metterlo in campo. Non è adeguato al compito, le sue condizioni sono chiaramente deficitarie”. Quest’anno l’ex Roma ha segnato appena 1 gol in tutta la stagione, con 4 assist, e tutti in campionato. Numeri e soprattutto prestazioni lontane da quelle dello scorso anno.
Ma non è il solo, perché Padovan si ferma soprattutto su un altro calciatore: “Poi c’è anche il calo di Dimarco, era un propulsore infinito, metteva sempre tanti cross, venivano sempre iniziative vincenti, segnava. Ora sembra un ex giocatore“. Concetto forte, estremizzato di certo e relativo soprattutto al momento. “Chiaro che non è un ex giocatore, non c’è neanche il fattore età – spiega il giornalista -. Ma è un giocatore che deve ricrescere, innanzituto respirare perché corre tanto, resettarsi, ritrovare consapevolezze. La sua forza è intangibile, il problema è l’energia che non ha in questa fase di campionato. Non so se è una certa preparazione di questo periodo ad aver messo a terra certi giocatori. Ma è una fase in cui tutta l’Inter è appannata. Dimarco e Mkhitaryan si vedono maggiormente, sono i più a disagio”.
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