Lo storico dirigente ha parlato anche della crisi del Milan nel suo intervento in diretta a TiAmoCalciomercato, programma in onda sul nostro canale Youtube
La sfida scudetto non riguarderà solo Napoli e Inter. Secondo Pierpaolo Marino, ex dg degli azzurri, dell’Udinese e dell’Atalanta, anche la Juventus e la Dea parteciperanno fino all’ultimo alla lotta per il tricolore. Ospite della trasmissione ‘TIAMOCALCIOMERCATO’, in onda tutti i giorni su Youtube, lo storico dirigente si è soffermato così sul campionato, ma anche sulle ambizioni dei bianconeri e del Napoli, che per lui avrà ancora Conte come condottiero.

Nonostante le parole del tecnico salentino su un futuro ancora incerto alla guida della formazione campana, Marino è convinto della sua permanenza a Napoli. Inevitabile, poi, un passaggio sulla crisi del Milan e sul ruolo della proprietà, che è pronta a nominare il nuovo ds, con Tare al momento favorito sull’ex bianconero Paratici.
Corsa Scudetto
“Io credo che Atalanta, Inter e Napoli siano in corsa di diritto per lo scudetto, lotteranno probabilmente fino in fondo. La Juventus si può inserire, ma dovrebbero fare harakiri tutte e tre quelle davanti e dovrebbe avere un ritmo serratissimo, vincere con continuità”.
Futuro Conte
“Secondo me Conte rimane a prescindere al Napoli, soprattutto dopo le dichiarazioni post Inter ha detto che gli azzurri ora sono in lotta e tenteranno di aggrapparsi a questa possibilità di titolo, ma non solo, ha parlato anche del suo amore per la città”.

Napoli-Inter e i segnali positivi
“Io penso che Conte, nella sua strategia di comunicazione, si sia rivolto alla squadra che si è dimostrata all’altezza dell’Inter. Quindi ha lanciato un messaggio di volerci credere e lottare fino in fondo, per portare il quarto scudetto al Napoli.
In questa partita, poi, ci sono stati altri segnali positivi come le prestazioni di Gilmour, Billing e Okafor, elementi in più su cui prima era difficile contare. Ora si ritrova ad undici partite dalla fine con una rosa che, forse, nella competitività dei ruoli ha qualcosa in più”.
Crisi Milan e arrivo Tare

“Devo dire che questa crisi del Milan mi sorprende tantissimo. La società si è impegnata molto sul mercato, ha cambiato due allenatori, probabilmente c’è un problema di gestione interna, queste proprietà estere sono inesperte per il campionato italiano. Stimo tantissimo Tare e il lavoro che si deve fare al Milan penso sia più ad ampio giro e con delle difficoltà oggettive che l’ex Lazio ha le qualità per affrontare. Sarebbe assolutamente all’altezza“, ha concluso Marino.