Antonio Conte scatenato in panchina durante Napoli-Fiorentina: al secondo gol azzurro, esulta con i suoi calciatori
Il mister del Napoli vive la partita con tensione e apprensione. I punti in palio sono pesanti. E lo Scudetto non è solo un sogno da accarezzare, perché l’Inter è lì, a pochissime lunghezze di distanza.

E al gol di Raspadori arrivato verso l’ora di gioco, la panchina del Napoli esplode di gioia. Un po’ per il ragazzo, che nel corso dei primi minuti si è divorato una rete davanti a De Gea, calciando male e addosso al portiere. E un po’ per il momento, per la stagione. Un gol che potrebbe diventare pesante.
Raspadori esulta andando ad abbracciare i compagni, indica Conte e qualche altro uomo in panchina. Il mister lo rincorre, poi sembra dire “te l’avevo detto”, e gli dà uno schiaffetto. Poi Conte cerca subito Lukaku e i due si abbracciano.
Dagli abbracci all’Inter a quelli a Napoli: che storia Conte e Lukaku
Un rapporto nato e coltivato dai tempi dell’Inter, che sta crescendo sempre più anche a Napoli. Come solito avvenire dopo i gol, Romelu e il mister si abbracciano o scambiano indicazioni su come mettersi in campo. Quello visto in Napoli-Fiorentina, però, è un abbraccio quasi liberatorio, dopo un primo tempo dominato e terminato solo 1-0.

In una recente intervista al Corriere dello Sport, Lukaku ha sottolineato come il suo allenatore sia stato importante nella crescita personale. In particolare, Conte avrebbe migliorato uno dei punti deboli dell’attaccante, ossia il gioco spalle alla porta e le sponde ai compagni. Non è un caso che Lukaku sia uno dei migliori assist-man della Serie A.