L’allenatore della Juventus sulla ghigliottina della critica dopo l’ultima debacle in campionato contro l’Atalanta
Infuoca il processo su Thiago Motta dopo la scoppola rimediata dalla Juventus domenica sera a domicilio contro l’Atalanta. Bianconeri umiliati dalla ‘Dea’ e che adesso rischiano anche il piazzamento per la prossima Champions League.

L’accesso tra le prime quattro è basilare per la Juve per il progetto sportivo e per sanare il bilancio, oltre a essere determinante anche per il destino di Motta. La panchina dell’ex Bologna adesso scotta e il futuro è tutto da decifrare in vista della prossima stagione. Thiago Motta per il momento è stato confermato al timone dei bianconeri, ma la qualificazione in Champions potrebbe anche non bastare. Risultati e prestazioni saranno perciò determinanti per tracciare il percorso del tecnico italo-brasiliano alla guida della Juventus.
Sull’operato di Thiago Motta è intervenuto anche Riccardo Trevisani, che parlando a ‘Pressing’ ha analizzato: “La Juve è la squadra meno battuta del campionato, due sconfitte su 28 partite. Ci sarà però un qualcosa che conta nei numeri di questo campionato o no? Era la miglior difesa del campionato, è la squadra meno battuta. A me francamente non mi pare una squadra che crolla ogni cinque minuti”.
Trevisani sul futuro di Motta: “La Juve è cinque anni che non vince niente”
Come dicevamo il Dt Giuntoli ha rinnovato la fiducia a Thiago Motta, che a meno di nuovi tracolli resterà sulla panchina della Juventus almeno fino al termine del campionato.

Solo dopo le restanti dieci partite di Serie A il club bianconero farà un bilancio definitivo e valuterà il lavoro dell’allenatore. Trevisani ha proseguito sul conto di Motta: “Ci sono dei problemi enormi, sì, ma una settimana fa abbiamo fatto un sondaggio chiedendo se la Juve può puntare allo scudetto. Il discorso è più profondo e lungo del parlare di scudetto e dopo una settimana buttare via tutto. Fino ad oggi miglior squadra del girone di ritorno: Juventus“.
Trevisani infine aggiunge sul futuro di Thiago Motta: “Secondo me uno che viene preso cambia la squadra, cambia gioco, diminuisce il monte ingaggi, deve avere tempo per farlo. Mandarlo via, non costruisci niente. Volete fare un anno e via? Fatelo, tanto la Juve è cinque anni che non lotta per vincere il campionato. Cinque. Continuiamo così”.