Le ultime sul futuro del club bianconero: dal ritorno di Andrea Agnelli al nuovo allenatore. Ecco cosa sta succedendo:
La pesantissima sconfitta contro l’Atalanta brucia ancora tantissimo in casa Juventus. Queste così sono diventate le ore del processo al tutto il mondo bianconeri.

La lente di ingrandimento, però, è sta puntata soprattutto su Cristiano Giuntoli e Thiago Motta, ritenuti i principali responsabili di questa stagione fallimentare.
Per fare il punto della situazione, a TiAmoCalciomercato, programma in onda sul nostro canale Youtube, è intervenuto il giornalista Mirko Di Natale: “Dopo le tre disfatte una dietro l’altra, Eindhoven, l’Empoli e l’Atalanta, in casa Juventus ci sono state delle riflessioni sulla panchina e continueranno ad esserci fino a fine stagione. C’è stato un contatto con Tudor nella notte fra domenica e lunedì, ma ad oggi non c’è ancora la considerazione di separarsi da Thiago Motta”.
Juventus-Motta, situazione in evoluzione: ecco cosa sta succedendo
Contro la Fiorentina, dunque, salvo clamorosi colpi di scena, ci sarà ancora l’ex Bologna a guidare la Juve: “Io un occhio alla situazione Motta lo tengo sempre – prosegue Di Natale -, una sconfitta pesante a Firenze e una vittoria della Lazio potrebbero dare un chiaro segnale della crisi nera della Juventus. E non si parla soltanto di risultati, ma anche di quello che c’è all’interno. Se Thiago Motta ha perso le redini della squadra va presa una decisione, anche se i leader nello spogliatoio, almeno al momento, stanno cercando di tenere la barra dritta”.

Inevitabile una battuta sul possibile cambio di proprietà : “Chiaramente Andrea Agnelli tornerebbe subito alla Juventus. Queste voci oggi vanno tenute in considerazione anche perché la sua volontà è quella di rientrare, ma dovrà esserci per forza di cose una nuova situazione all’interno del club bianconero. Agnelli è stato fatto fuori anche per diatribe familiari, quindi un rientro con John Elkann lo vedo complicato. La Juventus oggi ha bisogno di una figura, tifosa, come Andrea Agnelli, ai vertici non vedo tifosi bianconeri”