Il tecnico ex Juventus è uno dei candidati più forti al dopo Conceicao sulla panchina dei rossoneri, con cui ha già vinto uno Scudetto
Allegri al Milan, arriva lo ‘sponsor’ d’eccezione per il grande ritorno. D’eccezione neanche troppo, perché quando parla lo fa sempre a favore del tecnico livornese, realmente un candidato forte per il post Conceicao. Prima, però, va risolto l’enigma relativo al nuovo Direttore sportivo, una figura non ritenuta essenziale dopo il licenziamento di Massara, ora invece quasi indispensabile.

Il ritorno di Giovanni Galeone. Non in panchina, ovviamente, ma a sponsorizzare il suo pupillo Massimiliano Allegri per il ‘Diavolo’ “Sarebbe perfetto per iniziare un nuovo ciclo: conosce l’ambiente e ha esperienza”, le sue parole a ‘Gazzetta.it’.
“Non capisco perché non ci abbiamo pensato prima – rincara Galeone, mentore e grande amico del tecnico ex Juve – Credevo tornasse già in estate, poi però la società ha scelto altre soluzioni. Lui ha un desiderio di rientrare pazzesco.
Negli scorsi anni ha rifiutato offerte incredibili da Premier e Psg. I dirigenti francesi chiamarono addirittura me perché lo convincessi ad andare, però non ci fu modo. In Arabia gli offrivano ponti d’oro, lui niente“, ha evidenziato Galeone confermando la notizia di Calciomercato.it riguardo il no ai club sauditi.
Galeone spinge Allegri al Milan: “Basterebbero due innesti”
Allegri ha voglia di ripartire dopo tre anni deludenti – Coppa Italia a parte – e pesanti sul piano personale: “Cerca una sfida stimolante e ama la Serie A, il Milan può offrirgli tutto questo – sottolinea Galeone – Già a inizio campionato mi diceva che era una squadra dove poter lavorare bene”.

Galeone è un gran venditore del ‘prodotto’ Allegri, con il Milan che a suo dire rappresenta il club ideale per ripartire dopo la seconda esperienza in bianconero: “La rosa dei rossoneri è tecnicamente di alto livello, ci sono super giocatori. Mica è facile trovare un centrocampo con Reijnders e Fofana… Sono certo che entro due anni riuscirebbe a vincere lo Scudetto. Basterebbero un paio di innesti, senza doversi svenare”.