La crisi in casa Juve può portare a ribaltoni anche dentro la dirigenza della ‘Vecchia Signora’ e non solo sulla posizione (sempre più delicata) di Thiago Motta
C’è sempre più fermento alla Juventus dopo l’umiliazione subita per mano dell’Atalanta nell’ultima giornata di campionato, con la ‘Vecchia Signora’ che rischia adesso anche il quarto posto in classifica.

Sconfitta senza appello per i bianconeri, contestati duramente dal pubblico dell’Allianz Stadium dopo l’eloquente 4-0 rimediato contro la ‘Dea’ di Gasperini. Proprio il tecnico orobico è uno dei nomi caldi per la panchina in vista della prossima stagione in caso di esonero di Thiago Motta, con la panchina dell’ex Bologna sempre più traballante. L’italo-brasiliano al momento non rischia, ma la sua riconferma è fortemente in bilico a fine campionato. Il lavoro di Motta verrà valutato al termine delle prossime dieci partite di Serie A, a meno di un nuovo tracollo che potrebbe portare un traghettatore alla Continassa.
Crisi Juventus, Sabatini: “Chiellini non si presterà come parafulmine”
Intanto Exor, la controllante della Juve, hanno seccamente smentito un riassetto societario con un clamoroso ritorno di Andrea Agnelli alla presidenza della ‘Vecchia Signora’.

Diverso invece potrebbe essere il discorso dentro la dirigenza bianconera, dove si farebbe largo l’ipotesi di un passaggio di Giorgio Chiellini nell’area sportiva. L’ex difensore, che adesso si occupa di relazioni istituzionali, andrebbe ad affiancare Giuntoli come Direttore generale dell’area tecnica della Juventus. Un Chiellini quindi più vicino al campo e alla squadra, con tale ipotesi però che non convince Sandro Sabatini: “A me non risulta che verrà imbarcato nelle modalità descritte. Anzi mi risulta ci sia un distacco negli ultimi mesi tra Giuntoli e Chiellini che non si presterà come parafulmine“, ha sottolineato il giornalista intervenendo a ‘Radio 24’.
Sabatini di recente si era soffermato anche sul rapporto tra il Dt Giuntoli e Thiago Motta dopo gli ultimi eventi disastrosi in casa bianconera: Questa è una società vaga. Giuntoli è stato al fianco di Motta dai fuori rosa dell’estate fino ad ora. Salvo poi negli ultimi mesi, da quello che mi risulta, affidare ad amici e conoscenti un po’ di telefonate esplorative con altri allenatori e Thiago Motta lo ha saputo. A me non risulta parlino tutti i giorni loro due”.