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Marianucci al Napoli, Parravicini: “L’ho creato io! Quest’estate ho mandato un messaggio all’Empoli” | ESCLUSIVO

Il Napoli blocca un difensore per il futuro: abbiamo intervistato l’ex allenatore di Luca Marianucci, ecco chi è il prossimo acquisto di Conte

Nel pieno della lotta Scudetto, il Napoli blocca un difensore per il futuro: Luca Marianucci. Si sa, i rapporti tra il club azzurro e l’Empoli sono ottimi. Negli ultimi anni Corsi e De Laurentiis hanno chiuso numerose trattative. E ora i partenopei stanno per concludere un nuovo affare per un giocatore che, secondo gli addetti ai lavori, ha un destino già scritto.

Luca Marianucci bloccato dal Napoli, parla mister Parravicini
Luca Marianucci bloccato dal Napoli, parla mister Parravicini (Calciomercato.it)

A Napoli qualcuno si chiede chi è Luca Marianucci, che ha solo 10 presenze in Serie A. E così, Calciomercato.it è andato a scavare nel passato recente del ragazzo classe 2004, che ha stregato compagni, mister e dirigenti. Prima di sbarcare nel massimo campionato ha giocato in Serie C, dove in brevissimo tempo ha scalato le gerarchie e si è messo in mostra. Abbiamo così chiacchierato con il suo inventore, ossia Francesco Parravicini, ex giocatore di Treviso, Parma e Atalanta tra le altre, attualmente al Sangiuliano City ed ex allenatore della Pro Sesto, dove Luca ha esordito tra i professionisti.

Chi è Marianucci, Parravicini: “Dopo una settimana è diventato titolare in Serie C”

Salve Parravicini, lei ha conosciuto e allenato per diversi mesi Luca Marianucci alla Pro Sesto. Ci descriva il ragazzo
“L’ho creato io (ride ndr). Gli ho dato grande fiducia, ma è un giocatore fortissimo. Nella stagione 2022-23, alla Primavera dell’Empoli non era un titolare fisso e arriva da me l’estate del 2023 alla Pro Sesto per fare la riserva: ci serviva un giovane difensore. Lo prendiamo due giorni prima dell’esordio in campionato in Serie C. Non gioca la prima partita, ma dopo una settimana mi rendo subito conto che ho davanti un giocatore forte. È alto un metro e novanta, pesa 90 kg, è veloce e ha grande personalità. Lo butto subito dentro tra i titolari alla seconda, lasciando fuori alcuni ‘vecchi’ perché mi rendo conto delle sue qualità”.

Francesco Parravicini, allenatore del Sangiuliano city
Francesco Parravicini, allenatore del Sangiuliano City in Serie D (Screenshot da Facebook) Calciomercato.it

In che ruoli può giocare? 
“Lui può fare tutto. E’ un giocatore completo. Può fare il braccetto della difesa a tre, può giocare centrale nella difesa a quattro. Io l’ho schierato centrale nella difesa a tre, quando sulla carta avevo altri titolari. Furono tutti sorpresi, dai tifosi ai dirigenti”.

Com’è nata la trattativa per portarlo alla Pro Sesto? Lei conosceva già Marianucci?
“E’ stato bravo il direttore Gianni Califano, che lo voleva quando era il ds del Livorno. Lo voleva portare in Serie D. Il ragazzo era anche disposto anche ad andare a giocare in Serie D. Quando Califano mi ha parlato di Marianucci, mi sono informato e me ne hanno parlato benissimo. E quando l’ho allenato, mi sono reso conto che era uno dei giocatori più forti della mia squadra”.

Chi è Luca? Qual è il suo atteggiamento in allenamento e in squadra?
“La sua forza e il suo difetto sono la sua sfrontatezza e la sua personalità. Quando stava con me, gli ripetevo che sarebbe andato a giocare in categorie superiori, ma doveva togliere un po’ di superficialità. Ma è anche la sua forza, perché alla prima stagione tra i professionisti giocava con una sicurezza da grande”.

Ha avuto modo di sentirlo dopo l’esperienza alla Pro Sesto?
“Di recente mi ha mandato un audio, mi ha ringraziato e ha detto che deve tanto a me. Quest’estate ha svolto il ritiro con l’Empoli, ma non doveva restare lì. Ho scritto a qualcuno che conosco bene della dirigenza, spiegando che avevano un futuro top difensore. E infatti l’hanno valutato bene ed è rimasto in Serie A e ha fatto buone apparizioni. Non avevo dubbi che scalasse le gerarchie”.

Marianucci, il gol alla Juve e l’esordio in Serie A

Il nome di Luca Marianucci è uscito su tutti i giornali specialmente dopo il gol vittoria ai rigori in Coppa Italia contro la Juventus. Senza quella rete ai quarti, l’Empoli non avrebbe raggiunto il traguardo storico della semifinale di coppa.

Luca Marianucci dopo il rigore segnato alla Juventus in Coppa Italia
Luca Marianucci, difensore dell’Empoli bloccato dal Napoli per la prossima stagione (LaPresse) Calciomercato.it

Il ragazzo di recente ha scalato le gerarchie anche nella formazione tipo in campionato. Ha svolto tutto il ritiro con D’Aversa e il mister l’ha lanciato proprio in Coppa Italia, nei primi turni, come titolare. Delle quattro gare di coppa è sempre partito dall’inizio. L’esordio in Serie A è arrivato a novembre, contro il Como. Pochi minuti da subentrato, poi qualche altra chance con Milan, Juventus, Genoa e Roma.

Luca è passato di recente sotto la scuderia di Giuffredi, già agente di Politano, Di Lorenzo e altri calciatori attorno alla sfera napoletana. Oltretutto, lo stesso procuratore ha ottimi rapporti con Corsi e gestisce Sebastiano Esposito, Maleh e Pezzella: altri compagni del livornese classe 2004.

I prossimi mesi per Marianucci saranno importantissimi: trattativa in discesa tra Napoli e l’Empoli, con la promessa di concludere l’affare in estate. E la speranza di esordire anche in Champions League con un’altra maglia azzurra. Ma mister Parravicini ci aveva subito visto lungo. Gli bastarono cinque giorni per convincerlo a lanciarlo tra i professionisti.

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