Ecco cosa è successo nel finale di gara del match di San Siro tra il Milan di Sergio Conceicao e il Como di Cesc Fabregas
Finale caldissimo a San Siro, tra il Milan di Sergio Conceicao e il Como di Cesc Fabregas. I rossoneri riescono a portare a casa i tre punti, grazie ai gol dei soliti Christian Pulisic e Tijjani Reijnders, dopo che Da Cunha aveva portato avanti i suoi.

Il Diavolo dunque vince nel solito clima gelido di San Siro, dove non c’è certo voglia di far festa, tanto che dopo il fischio finale, i giocatori non si sono recati sotto la Curva per salutare i propri tifosi. Tifosi che hanno continuato nella loro protesta contro società, proprietà e calciatori, entrando allo stadio dopo 15 minuti.
Finale incandescente, esordio amaro per Dele Alli
Ma prima che l’arbitro Matteo Marchetti decretasse la fine del match è successo davvero di tutto. I due tecnici sono apparsi alquanto nervosi per delle decisioni del fischietto di Ostia Lido che non ha convinto proprio nessuno. Così Conceicao è stato ammonito; rosso, invece, per Cesc Fabregas.

Un rosso quello per il mister spagnolo che è arrivato dopo quello estratto da Marchetti a Dele Alli. L’inglese, entrato all’81esimo si è fatto cacciare, dopo la revisione al VAR, per un fallo davvero brutto sul Ruben Loftus-Cheek.
Una decisione che non lascia alcun dubbio, ma diversi giocatori hanno provato a far cambiare idea al fischietto di Ostia. Tra i calciatori del Como, anche Kyle Walker. Il terzino del Milan, che conosce molto bene l’ex Tottenham, ha dato a tutti l’impressione di chiedere a Marchetti di graziarlo e le immagini lasciano pochi dubbi. Ma niente da fare. Per Alli, assente dai campi di gioco da più di due anni, è stato così un esordio con la maglia del Como davvero da incubo.