Il tecnico del Milan ha affrontato diversi temi pochi minuti dopo il triplice fischio della gara di San Siro tra i rossoneri e il Como
Partita da vincere e alla fine i tre punti sono arrivati. Trascinato dai ‘soliti’ Pulisic e Reijnders, il Milan non si fa sfuggire la possibilità di portare momentaneamente a cinque le lunghezze di distanza dalla Juventus quarta, ribaltando la rete di Da Cunha e trovando la seconda vittoria consecutiva. Vittoria sofferta, dicevamo, perché maturata contro un Como che soprattutto nella prima frazione di gioco ha creato non pochi grattacapi alla retroguardia rossonera. Proprio questo è stato uno dei temi affrontati dal tecnico del Milan, Sergio Conceicao, ai microfoni di DAZN:

CAMBIO TRA IL PRIMO E IL SECONDO TEMPO – “Nel primo tempo eravamo troppo bassi, il Como stava bene in partita. Nell’intervallo abbiamo parlato e ricominciato a fare le cose che avevamo preparato per questa partita. Match non bellissimo, abbiamo vinto con merito. Non era facile, eravamo sotto 1-0 e affrontavamo un Como in fiducia. Quando avevamo la palla sapevamo quali fossero le debolezze dell’avversario: abbiamo fatto due gol e potevamo farne di più nel primo tempo ma non sarebbe stato giusto per la gara che ha fatto il Como“.
GESTIONE DI FOFANA – “Ci sono periodi nell’arco della stagione in cui uno deve respirare un po’. Ogni giocatore che va dentro dà qualcosa alla squadra. Tutti hanno la voglia di fare, di aiutare. Questo mi rende felice come gruppo e come spogliatoio. Anche Tammy è entrato bene, Leao mi sembrava stanco e ho messo Joao Felix. Sono molto contento perché chi subentra, entra bene e ha un bell’atteggiamento”.
Milan-Como, Conceicao e la ‘carezza’ a Gimenez: “Sta lavorando tanto”
Conceicao ha poi toccato il ‘tasto’ Gimenez, poco appariscente e sostituito anche contro il Como. Una prestazione con pochi spunti quella fornita dall’attaccante messicano, che non ha mai dato la sensazione di potersi rendere pericoloso. Il tecnico portoghese, però, sembra piuttosto tranquillo:

“Gimenez? Sta lavorando tanto, durante la settimana lo vedo molto focalizzato in tutto ciò che facciamo. Non è facile qui in Italia contro squadre ben organizzate a livello difensivo, secondo me è un normale periodo di adattamento: sarà molto importante per il prosieguo della stagione, ne sono sicuro”. Le prossime settimane risulteranno assolutamente decisive per un Milan che vuole giocarsi fino in fondo le sue chances.