Il centrocampista americano è stato protagonista di un inizio davvero complicato: ecco cosa è successo durante il match del Meazza
Inizio davvero da incubo per Yunus Musah. Il centrocampista americano è stato il protagonista assoluto dei primi 15 minuti della sfida tra il Milan e il Como.

Il calciatore numero 80 del Diavolo avrebbe potuto portare in vantaggio la sua squadra già al quarto minuto di gioco, ma ha sbagliato in maniera clamorosa: l’ex Valencia solo davanti a Jean Butez, dopo essere stato servito da Theo Hernandez, ha deciso di scartare l’estremo difensore prima di tirare. A quel punto, con la porta spalancata, però, ha calciato fuori, lasciando incredulo l’intero stadio.
Yunus Musah resta così ancora a secco con la maglia del Milan. Il centrocampista, arrivato due estati fa, non ha mai, infatti, trovato la via del gol e di azioni ne ha avute parecchie nel corso di questi mesi.
Milan-Como, continua la protesta della Curva Sud
La serata horror di Musah è proseguita con altri errori davvero gravi: qualche minuto dopo si è così reso protagonista del primo giallo di Bondo, che ha trattenuto un avversario a centrocampo dopo che il compagno aveva sbagliato. Pallone consegnato all’avversario, tunnel e ripartenza.

Yunus Musah ha poi sbagliato ancora: l’americano a limite dell’area non è riuscito a controllare bene il pallone, facendo sfumare un’azione potenzialmente pericolosa per il Diavolo. Minuti davvero complicati, dunque, per Musah.
E non è la prima volta che succede. Ricordiamo che contro la Lazio, Sergio Conceicao aveva deciso di sostituirlo al 37esimo dopo una serie di sbagli. Immancabili chiaramente i fischi di San Siro, che ha rumoreggiato parecchio. Poi al 15esimo è entrata la Curva Sud (fuori ancora per protesta), che ha rivolto i primi cori contro Gerry Cardinale invitato a vendere il club.