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Vanoli non guarda la classifica ma fissa la svolta: “Ecco cosa è cambiato”

A margine della sfida contro l’Empoli, il tecnico del Torino ha parlato ai microfoni di Sky Sport

Al Torino di Vanoli è bastato il sigillo di Vlasic per avere la meglio sull’Empoli e centrare la terza vittoria nelle ultime quattro giornate di campionato. Uno stato di forma importante quello dei granata che stanno raccogliendo i frutti dell’importante mercato di gennaio. Diametralmente diverso, invece, il momento di forma dei toscani, fermi al terzultimo posto a quota 22 punti. Ai microfoni di Sky Sport è intervenuto il tecnico granata che, nell’analizzare la partita terminata da pochi istanti, ha allargato il discorso includendovi anche altri temi. Di seguito le parole di Vanoli:

Vanoli concentrato a bordo campo sulla prestazione dei suoi ragazzi
Vanoli non guarda la classifica ma fissa la svolta: “Ecco cosa è cambiato” (LaPresse) – Calciomercato.it

PRESTAZIONE – “Oggi abbiamo fatto una vittoria di sofferenza: questi tifosi ci stanno spingendo. A volte prepari sempre le partite sperando siano perfette e invece ci sono anche gli avversari. Rispetto a quanto successo contro il Parma siamo stati bravi a capire chi avevamo difronte con grande umiltà. Nella difficoltà avevamo bisogno del nostro pubblico che ha spinto fino alla fine. L’importanza di quello che mettiamo e della storia non deve mai mancare”.

CAMBIO DI MARCIA – “Dal girone di ritorno abbiamo messo un’altra marcia, abbiamo avuto continuità pur perdendo dei punti contro Parma e Bologna facendo comunque buone prestazioni. Non guardo la classifica: dobbiamo vincere, avere la mentalità e provare ad imporsi. Adesso abbiamo altre finali contro squadre che avranno delle motivazioni diverse a cominciare dal match contro la Lazio. Dobbiamo essere sempre all’altezza per fare qualcosa”.

VALORE AGGIUNTO – “Penso che forse la svolta sia stata abbandonare il passato passando alla difesa a quattro. Lì è stata la svolta perché abbiamo preso dei calciatori che forse non erano funzionali per quello che stavamo facendo. Credo che il segreto sia stato cambiare con il timing giusto e iniziare su una nuova strada“.

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