Espulso durante il match, il tecnico dell’Atalanta commenta la partita contro l’Inter: le sue dichiarazioni nel post gara
Finisce male per l’Atalanta lo scontro scudetto. L’Inter si impone 2-0 a Bergamo mettendo fine ai sogni tricolore della Dea.

Nel post gara Gian Piero Gasperini commenta così i novanta minuti contro i campioni d’Italia: “L’espulsione ha rovinato il finale di partita ed è un peccato: non solo per noi, ma per la gente e gli avversari. Non c’erano i presupposti, la partita si poteva ancora giocare. C’erano venti minuti che potevano essere avvincenti. L’espulsione è esagerato, c’erano tanti episodi da gialli. L’episodio non poteva portare all’espulsione. Ha sbagliato sul secondo giallo, ma ci sono state parole ed episodi peggiori di un applausino sul quale si sorvola e si fa finta di niente. Dopo l’espulsione la partita è scaduta ed è un peccato. Rovinare un tipo di partita così per un episodio del genere è brutto”.
Atalanta-Inter, Gasperini guarda avanti: “Orgogliosi di questa partita”
GOL DOPO LA SOSPENSIONE – “È stato un caso, c’era un tifoso che stava male. La sospensione c’è stata per noi, come per loro, dovevamo essere più reattivi. Con l’Inter spesso il risultato viene sbloccato da queste situazioni, forse sono più forti di noi. Detto questo, la partita aveva ancora tanto da dire e da giocare, ed è stato assurdo penalizzare la partita in questo modo”.

SCUDETTO – “Ora c’è la sosta, poi ci sono nove partite e noi dobbiamo ritrovare la forza di giocarle al meglio. Non usciamo ridimensionati da questa partita contro una delle squadre più forti al mondo. Abbiamo giocato con coraggio, di differenza c’è stato il palo di Thuram nel primo tempo, poi abbiamo forse creato più pericoli noi che loro. L’Atalanta deve essere orgogliosa di questa partita”.