Continua il totoallenatore per il possibile post-Thiago Motta: ritorno di fiamma per il tecnico italiano
Fiorentina-Juventus può essere l’ennesimo crocevia della stagione dei bianconeri. Dopo la batosta casalinga con l’Atalanta, la squadra di Motta è chiamata a un solo risultato: la vittoria per riscattare in parte l’umiliazione subita dalla Dea. L’italobrasiliano si gioca la panchina, per il futuro ma pure per il presente. Un ulteriore tracollo sarebbe complicatissimo da assimilare, rischiando di veder sfumata anche la qualificazione alla prossima Champions League, traguardo vitale per la società.

Nel frattempo la Juve si guarda attorno, considera anche le altre possibili piste da percorrere tutte in ogni caso prima del Mondiale per Club di metà giugno. Gasperini resta uno dei nomi più accreditati, ma c’è anche l’ipotesi che porta a Stefano Pioli. In tanti sperano nel ritorno di Antonio Conte, che in conferenza ha etichettato come “giochi mediatici” a cui “non devo rispondere niente” le voci in salsa bianconera.
La prima cosa sarà decidere il futuro di Thiago Motta e in questo senso il giornalista de ‘Il Corriere dello Sport’ Adriano Ancona ne ha parlato a ‘Juve Zone’ in onda sul canale Youtube di Calciomercato.it: “Motta ha fatto un percorso anche prima di Bologna. Difficile che dopo una stagione come quella, con la qualificazione in Champions e il terzo posto sfiorato, non cogliesse al volo l’occasione di un salto di qualità così. La società gli ha messo un mercato a disposizione, poi è vero che ci sono stati infortuni. La squadra è chiamata a fare il proprio dovere, se chiude così al quarto posto, per come è andato il resto della stagione Motta ha solamente limitato i danni. Ora non è semplice ipotizzare una riconferma e capire quali possano essere le sue responsabilità. La squadra a disposizione c’era”.
Juve, Ancona consiglia Palladino: “Lui è affidabile. E hanno già rifiutato Gasperini”
Il totoallenatore comunque è già partito, dalle varie ipotesi italiane a qualche voce estera tra Xavi e Zidane, che resta un sogno per la Juve. Come detto, Gasperini e Pioli sembrano le piste più verosimili: il primo dovrebbe lasciare l’Atalanta a fine stagione e conserva un legame forte con i bianconeri. L’altro può liberarsi dall’Al-Nassr grazie a una clausola.

Ma Adriano Ancona, intervenuto a ‘Juve Zone’ sul nostro canale Youtube, sgancia la sorpresa di un altro ex: “Scartando Gasperini che si era proposto anni fa alla Juve e la Juve ha detto no, rimane tutto appeso ai risultati. Visto che c’è Fiorentina-Juve, credo che un allenatore come Palladino – dato che parliamo di giovani, allenatori interessanti e di progetto – è stato cercato dalla Juve nei mesi scorsi come da altre big. Ha avuto un percorso di crescita regolare, che ha dimostrato che è un allenatore affidabile, anche in questa stagione in cui è ulteriormente cresciuto a Firenze”. Dell’attuale allenatore della Fiorentina, prossimo avversario di Motta, si era già parlato per il post-Allegri.