Il tecnico testaccino osannato anche dai sardi, ma la stessa cosa non può dirsi del difensore tedesco da parte della Sud
Roma-Cagliari è la prima partita dopo la serataccia di Bilbao per la squadra di Ranieri, che in questi due giorni si è leccata le ferite e oggi scende in campo contro una squadra in piena lotta salvezza. Per fortuna dei giallorossi, il campionato può ancora regalare qualcosa a differenza della situazione di qualche settimana fa. La Roma è in corsa per le posizioni europee grazie a una super rimonta, addirittura può sperare ancora nel quarto posto oltre che nell’Europa League che resta alla portata.

Ma l’espulsione di Hummels resta ancora viva nelle menti dei tifosi giallorossi, in parte rimasti all’errore del tedesco oltre alla decisione di Turpin. Che prima è stata avallata da Ranieri, poi criticata dallo stesso allenatore due giorni più tardi dopo un’analisi più attenta dell’episodio. L’ex centrale del Borussia si è scusato più volte, sia con i tifosi che con i compagni, sia sui social che poi al ritorno a Fiumicino. Una parte riconosce comunque la caratura del giocatore e il fatto che può capitare anche ai migliori di sbaglliare. Tanti però non lo hanno perdonato, soprattutto dopo i vari post polemici e sarcastici sui social di questi mesi, tra ‘vacanze’ e ‘turismo’. Anche per questo alla lettura delle formazioni in Roma-Cagliari, l’unico non applaudito è stato proprio Hummels, che anzi ha ricevuto più di qualche fischio proveniente soprattutto dalla Sud. Non tantissimi, va detto, ma ci sono stati e si sono uditi distintamente.
Ovviamente tutt’altro clima intorno a Claudio Ranieri, come sempre idolatrato dal suo popolo ma non solo. All’annuncio del mister gli applausi e i cori si sono alzati anche dal settore ospiti dove sono assiepati i tifosi del Cagliari, piazza e colori profondamente legati a un personaggio che ha anche fatto la storia rossoblù.