Ormai non ci sono più dubbi: l’avventura in bianconero del tecnico è conclusa. Le ultime dal ruolo di traghettatore al nome del vero successore dell’italo-brasiliano
Thiago Motta ha le settimane contate, se non i giorni, alla Juventus. Dopo il 3-0 in casa della Fiorentina, che segue il 4-0 dell’Atalanta, ormai non ci sono più dubbi: l’avventura in bianconero del tecnico italo-brasiliano è finita.

Del futuro della panchina bianconera ne abbiamo parlato oggi a TiAmoCalciomercato, programma in onda sul nostro canale Youtube. Giuntoli ha confermato la fiducia a Motta, escludendo l’esonero immediato, ma con la sosta di mezzo non si possono escludere colpi di scena. Del resto c’è in ballo la qualificazione alla prossima Champions, un obiettivo vitale ora fortemente a rischio. Ecco perché Motta non è stato mandato via dopo la disfatta del Franchi.
🚨#Juventus – Esami per #Cambiaso questa mattina: non ci sono problemi particolari alla caviglia e ha raggiunto il ritiro della Nazionale ad Appiano Gentile. Le sue condizioni saranno rivalutate dallo staff medico azzurro in vista delle gare con la Germania @calciomercatoit pic.twitter.com/fcwwnvPqme
— Giorgio Musso (@GiokerMusso) March 17, 2025
Juve, da Mancini a Conte: i nomi per il post Motta
Per il ruolo di traghettatore resiste la candidatura dell’ex Igor Tudor, che come vi abbiamo svelato è disponibile anche a un contratto fino a giugno pur di accomodarsi sulla bollente panchina bianconera. L’altro nome ‘caldo’ è quello di Robero Mancini, il quale però non accetterebbe il semplice ruolo di traghettatore.

Mancini è un nome valido pure per il prossimo anno, in aggiunta a quelli due grandi ex come Gian Piero Gasperini e, naturalmente, Antonio Conte, il profilo che metterebbe d’accordo tutti i tifosi. Non si escludono scelte a sorpresa, non dimenticando che Giuntoli apprezza molto Stefano Pioli, Marco Baroni e Roberto De Zerbi.