La scelta della società viola dopo la decisione del giudice sportivo per la gara contro la squadra bianconera: ecco la decisione
Fiorentina-Juventus non è ancora finita, almeno per la giustizia sportiva. Dopo la gara è arrivata la sanzione per club viola: ammenda da 50mila euro per la coreografia contenente un insulto nei confronti della società bianconera e non solo.

Nel mirino del giudice sportivo sono finiti anche alcuni cori offensivi e il lancio di tre fumogeni: circostanze che hanno portato alla pesante ammenda. La società viola però si è già mossa per contestare la decisione ed ha presentato il preannuncio di reclamo. In questo modo a Firenze hanno guadagnato cinque giorni di tempo per presentare ufficialmente ricorso contro la sanzione. Gli avvocati della Fiorentina sono dunque al lavoro per decidere la strategia da attuare per provare a cancellare o almeno ridurre la sanzione stabilita dal giudice sportivo.
Fiorentina-Juventus, ricorso contro l’ammenda: cosa può succedere
La coreografia esposta nella Curva Ferrovia, cuore del tifo viola vista la chiusura per lavori della Fiesole, ha fatto molto discutere.

La Juventus si è mossa in prima persona per chiedere che vengano individuati i responsabili della realizzazione della scritta che dal giudice sportivo è stata definita “oltremodo oltraggiosa”. La società viola però medita il ricorso con i legali che stanno studiando le motivazioni della decisione ed anche i precedenti che ci sono stati negli ultimi anni. Una decisione al riguardo dovrà arrivare entro i prossimi cinque giorni, con l’idea del ricorso che sta già sollevando parecchie polemiche tra i tifosi della Juventus.
Juventus, Motta resta o va via? Le ultime
Mentre in casa Fiorentina si riflette sul presentare ricorso o meno per l’ammenda da 50mila euro, sono altri i pensieri per la Juventus.
La società bianconera, infatti, vive una crisi profonda che a messo in dubbio la posizione di Thiago Motta. Il club valuta se procedere con un esonero a stagione in corso o confermare la fiducia all’allenatore fino al termine della stagione. In caso di ribaltone, tra i candidati più autorevoli per sedersi sulla panchina bianconera c’è Tudor che sarebbe disponibile anche ad accettare un incarico di tre mesi.