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Il futuro di DAZN: nuove tecnologie, diritti sportivi e la sfida dello streaming

DAZN si è ormai imposto come un punto di riferimento per gli appassionati di sport in streaming, ma il suo futuro è tutto da scrivere: noi abbiamo immaginato quale possa essere

Futuro DAZN
Il futuro di DAZN: nuove tecnologie, diritti sportivi e la sfida dello streaming (Calciomercato.it)

Tra nuove tecnologie, l’acquisizione di diritti sportivi e un mercato dello streaming sempre più competitivo, la piattaforma deve affrontare sfide cruciali per restare al passo. In Italia, dove la Serie A è il cuore pulsante dell’offerta, DAZN è amato e criticato allo stesso tempo, ma il suo destino globale dipenderà dalla capacità di innovare e conquistare i tifosi.

Con milioni di abbonati in tutto il mondo e un’offerta che spazia dal calcio alla boxe, DAZN ha rivoluzionato il modo in cui guardiamo lo sport e abbiamo quindi cercato di immaginare come l’azienda stia lavorando per il futuro. Quali tecnologie sta sviluppando, come gestirà i diritti sportivi e quali sfide dovrà superare per restare il numero uno?

DAZN e le tecnologie: più qualità per i tifosi italiani

Uno dei talloni d’Achille di DAZN, soprattutto in Italia, è stato a lungo la qualità dello streaming, con problemi di buffering e disconnessioni che hanno fatto storcere il naso ai tifosi durante partite cruciali. Per migliorare l’esperienza degli utenti, la piattaforma sta investendo in nuove tecnologie.

Il futuro si basa su tre pilastri: una tecnologia di compressione avanzata per ridurre il consumo di banda senza sacrificare la qualità video, l’uso del 5G e di reti più stabili per uno streaming fluido anche in mobilità, e l’implementazione di cloud e intelligenza artificiale per ottimizzare la distribuzione dei contenuti e personalizzare l’offerta.

Ma non è tutto. DAZN sta esplorando esperienze interattive che potrebbero rivoluzionare il modo in cui guardiamo le partite: dalla visione multi-angolo, che permette di scegliere la prospettiva preferita, alle statistiche in tempo reale integrate nel player, come i dati sui passaggi o i tiri in porta.

Secondo un report di TechRadar, DAZN ha introdotto nel 2025 una nuova tecnologia di compressione video che ha ridotto i problemi di streaming del 20% in Italia, un passo avanti che fa ben sperare. Con la Serie A in esclusiva fino al 2029, DAZN sa che migliorare la qualità è essenziale per non deludere i tifosi italiani.

DAZN, il futuro dello streaming: i diritti sportivi come chiave del successo

Il cuore del business di DAZN sono i diritti sportivi, e il futuro della piattaforma dipenderà da come riuscirà a gestirli. La strategia è chiara: consolidare i mercati chiave e ampliare l’offerta. In Italia, il rinnovo dei diritti della Serie A fino al 2029, come annunciato da DAZN Italia, è stato un colpo strategico che garantisce una base solida di abbonati.

Il logo di DAZN
DAZN, il futuro dello streaming (Ansa) – Calciomercato.it

Ma il futuro guarda anche oltre, con la piattaforma che potrebbe puntare su nuovi campionati o eventi esclusivi per attrarre più utenti, come l’espansione in Sudamerica con la Copa Libertadores, un’ipotesi circolata su Forbes.

DAZN sta inoltre investendo in sport di nicchia: oltre al calcio, la boxe e l’MMA sono sempre più centrali. Tuttavia, un nodo cruciale sarà la sostenibilità economica: i diritti sportivi costano caro, e l’azienda deve bilanciare gli investimenti con la crescita degli abbonamenti.

Secondo un’analisi de Il Sole 24 Ore, la piattaforma avrebbe speso oltre 840 milioni di euro per i diritti della Serie A nel triennio 2021-2024, una cifra che sottolinea la necessità di aumentare gli abbonati per rientrare dei costi. Con eventi globali come il FIFA Club World Cup 2025 trasmesso gratuitamente, DAZN punta a conquistare nuovi mercati e a fidelizzare i tifosi.

DAZN e la concorrenza sui diritti: un mercato sempre più agguerrito

Un’altra sfida durissima per DAZN resta la concorrenza, che nel mondo dello streaming sportivo si fa sempre più feroce. Amazon Prime Video ha già messo le mani su alcune partite di Champions League, mentre Apple TV+ e Disney+ stanno esplorando il settore con accordi strategici, come la trasmissione di alcune partite di MLS da parte di Apple.

In Italia, Sky e Mediaset continuano a investire nei diritti TV, con una base di utenti consolidata che li rende avversari temibili. La concorrenza è una battaglia aperta, e per restare competitivo, DAZN sta valutando nuovi modelli di business.

Tra le opzioni sul tavolo ci sono pacchetti flessibili, abbonamenti più economici con pubblicità e persino un sistema pay-per-view per eventi premium, come i grandi match di boxe. Inoltre, DAZN potrebbe ispirarsi a Netflix, introducendo piani con pubblicità per attrarre un pubblico più ampio, un’ipotesi avanzata da Business Insider.

La piattaforma ha anche stretto partnership strategiche, come quella con TIM in Italia per migliorare la connettività, un modello che potrebbe essere replicato altrove. La sfida dello streaming sportivo è appena iniziata, e DAZN dovrà tirar fuori il meglio per restare un player centrale, continuando a far battere il cuore ai tifosi di tutto il mondo.

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