Il calciatore nerazzurro non si nasconde: perplessità attorno al suo futuro e dito puntato contro i supporters
In un calendario fittissimo di impegni, Simone Inzaghi sa che per la sua Inter dovrà avere bisogno di tutti i componenti della rosa. Ci sarà spazio e minuti praticamente per chiunque perché l’obiettivo dei meneghini è arrivare fino in fondo in ogni competizione.

L’Inter resta in piena corsa per campionato, Coppa Italia e Champions League e con un Hakan Calhanoglu un po’ troppo bersagliato dagli infortuni nel corso di questa stagione, è inevitabile che Inzaghi si aspetta risposte importanti da Kristjan Asllani. Il centrocampista ora è impegnato con la sua nazionale ed è stato raggiunto dai microfoni di ‘Sport Mediaset’. Per l’occasione ha parlato sia del proprio futuro, ma non ha esitato nel rivolgersi ai tifosi. “Sono stato fischiato, non dico bugie. Se i tifosi lo hanno fatto avevano i loro motivi. Non avevo giocatore bene, mi meritavo i fischi e mi prendo tutte le cose negative. Però dopo la Supercoppa sono stati troppo aggressivi con me, non pensavo di meritare quel trattamento. Io però continuo a lavorare per la mia strada. So anche che in questi tre anni non ho fatto vedere magari tantissimo e spesso le mie qualità. Ma so anche che giocando poco e subentrando dalla panchina è un po’ difficile”.
Inter, Asllani e i dubbi legati al futuro
Il centrocampista albanese ha parlato anche del proprio futuro: “Restare all’Inter per tanti anni? Sì, certo. Io ho sempre detto di essere un tifoso interista, ma non voglio stare qui a fare promesse perché tanto adesso è inutile. Adesso penso a finire la stagione”.

E ancora sul suo futuro: “Quando sono venuto qua l’ho fatto perché mi vedevo per tanti anni in nerazzurro e spero ancora di stare tanti anni in nerazzurro. Ma nel calcio non si sa mai. Vedremo quello che succede, ora abbiamo questi due mesi, cercheremo di dare il massimo. Speriamo di finirli bene, sono davvero importanti. Arnautovic ha ragione quando dice che dobbiamo provare a vincere tutte le competizioni”.