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Juventus, arriva il normalizzatore al posto di Thiago Motta: “Contratto fino al 2027” | ESCLUSIVO

L’attuale allenatore della Juve sempre più in bilico: c’è un candidato forte per sostituirlo nell’immediato sulla panchina bianconera

La posizione di Thiago Motta si fa sempre più delicata alla Juventus, con l’allenatore ex Bologna che rischia il benservito prima del termine del campionato.

Giuntoli: vicino l'esonero di Motta
Cristiano Giuntoli (Ansa) – Calciomercato.it

La sfida alla ripresa del campionato con il Genoa sarà da dentro o fuori per Motta, che rischia comunque l’esonero anche in caso di successo pieno contro i ‘Grifoni’ dell’ex Vieira. Il tecnico italo-brasiliano è ormai un separato in casa alla Continassa e la ‘Vecchia Signora’ si sta focalizzando soprattutto su due profili per l’immediato: Roberto Mancini, al momento in pole, oltre all’ex centrocampista bianconero Igor Tudor.

Sul caos alla Juventus e la questione panchina – ai microfoni di ‘Juve Zone’ sul canale You Tube di Calciomercato.it – è intervenuto Michele De Blasis: “Sono sorpreso dalle tante voci che vedono un imminente arrivo di Tudor come traghettatore, anche perché il croato non accetterebbe il ruolo soltanto per nove partite. Tudor vorrebbe la garanzia, se facesse bene, di restare per il Mondiale per Club e di un’eventuale conferma per la prossima stagione. Ci sono stati dei contatti così come anche per Mancini negli ultimi giorni. Il nuovo allenatore comunque non sarà scelto da Cristiano Giuntoli e un po’ tutti lo abbiamo capito: a sceglierlo saranno la proprietà ed Elkann. Non credo ci saranno scossoni da qui al termine del campionato, a meno che non si ripetano prestazioni come quelle contro Atalanta e Fiorentina”.

Juventus, Mancini in pole per la panchina: “È la soluzione giusta”

De Blasis svela un retroscena su Thiago Motta: “Esonerarlo prima di fine marzo sarebbe un autogol finanziario, visto che arriverebbe prima della fine del trimestre e in quel caso l’indice di liquidità andrebbe a influire sul prossimo calciomercato. Mentre sul campo probabilmente era una decisione che andava presa prima”.

Il giornalista di ‘Oggi sport Notizie’ aggiunge sul futuro allenatore della Juventus e si sbilancia su un candidato in particolare: “Adesso è complicato fare delle ipotesi per la prossima estate. Anche con Pioli di recente ci sono stati dei contatti, però mi aspetto una sorpresa che non sia legata ai nomi che sono usciti negli ultimi tempi. Non credo inoltre che Conte tornerà: magari in futuro sì, ma non è questo il momento giusto. Anche Gasperini secondo me non è spendibile come opzione e l’attuale tecnico dell’Atalanta ha avuto contatti soprattutto con la Roma“.

“Il mio nome sarebbe quello di Mancini, da prendere come traghettatore adesso e al quale affidare il progetto per i prossimi due anni e mezzo (fino al giugno 2027, ndr) – spiega De Blasis a ‘Juve Zone’ – Ad oggi non vedo altri profili che possano rendere normale una situazione così caotica tra allenatore, dirigenza e proprietà e che non rispecchia la storia della Juventus. Ci vuole un normalizzatore e secondo me Roberto Mancini può essere la soluzione giusta“.

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