Il Ds bianconero Giuntoli rimane sulle tracce del centravanti nigeriano in vista del prossimo mercato estivo: le mosse della Juventus per sbloccare l’affare
Tutto in evoluzione alla Juventus e non solo per quanto concerne la panchina. Thiago Motta va verso l’esonero ed è ormai un separato in casa alla Continassa.

L’allenatore italo-brasiliano è sempre più in bilico e l’allontanamento dalla ‘Vecchia Signora’ potrebbe già scattare nei prossimi giorni. La Juve cambia al timone, ma anche dirigenza e giocatori saranno sotto esame nel finale di campionato dove l’obiettivo vitale da raggiungere resta ovviamente il quarto posto e la qualificazione in Champions League. Anche l’operato di Giuntoli sarà al vaglio della proprietà, con il capo dell’area tecnica che intanto oltre a muoversi per il nuovo allenatore (in pole c’è Roberto Mancini) sonda il mercato per la nuova Juventus in vista della prossima estate.
Calciomercato Juventus, non solo Gatti: anche Weah e Savona nell’affare Osimhen
Sul taccuino di Giuntoli c’è soprattutto il file sul futuro centravanti della squadra bianconera, considerando l’uscita quasi certa di Vlahovic e le incertezze legate alla permanenza di Kolo Muani. Sulla lista della spesa del Dt della Juve resta cerchiato in rosso il profilo di David (che si svincolerà dal Lille) ma soprattutto il nome di Victor Osimhen, pupillo del dirigente della ‘Vecchia Signora’ fin dai tempi di Napoli.

La situazione in merito all’attaccante nigeriano è piuttosto intricata: a giugno tornerà a Castel Volturno dopo il prestito al Galatasaray e la sua clausola (valida solo per l’estero) si attesta a 75 milioni di euro. Cifra come base di partenza e che la Juventus proverebbe ad abbassare inserendo alcune contropartite tecniche gradite ai partenopei. Certificato l’interesse per Gatti da parte del Ds del Napoli Manna, che inoltre valuterebbe una mossa anche per Weah e il baby Savona, giocatori che l’ex dirigente bianconero conosce molto bene vista la lunga militanza a Torino.
Una maxi operazione che potrebbe accontentare tutte le parti in causa e sbloccare l’affare Osimhen, che resta comunque complicato viste le titubanze del patron azzurro De Laurentiis nell’avallare il passaggio del nigeriano a una rivale storica come la Juve.