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Nuova Juve con Mancini, Yildiz alla Insigne e il ruolo di Koopmeiners: come giocherà

I bianconeri si preparano alla rivoluzione in panchina con l’ex ct della Nazionale alla guida: ecco come potrebbe schierare la squadra

Un addio indipendentemente da quello che sarà il risultato finale. Thiago Motta sembra destinato a lasciare la Juventus: la sfida contro il Genoa dell’ex Vieira sembra essere decisiva, ma l’esonero potrebbe arrivare anche in caso di vittoria contro i rossoblù. E il sostituto potrebbe essere Roberto Mancini.

Kenan Yildiz si riscalda
Yildiz potrebbe avere un ruolo chiave nella Juventus di Mancini (LaPresse) – calciomercato.it

L’ex ct della Nazionale è il candidato numero uno a succedere al tecnico italo-brasiliano, anche se in corsa resta la candidatura di Igor Tudor, che ha aperto le porte alla Juventus a traghettare la squadra. Il modulo che utilizzerebbe Mancini però sarebbe completamente diverso da quello di Tudor, che fa della difesa a tre il suo mantra. Un sistema difensivo che mai ha utilizzato la Juventus questa stagione e che Mancini potrebbe continuare a proporre. Con l’ex ct azzurro alla guida, i bianconeri scenderebbero in campo con il 4-3-3, con possibili variazioni a livello tattico.

Juventus, come giocherebbe Mancini: i ruoli di Yildiz, Koopmeiner e Vlahovic

La certezza, appunto, sarebbe la difesa a 4. Con Kalulu che potrebbe essere dirottato a destra come “terzino bloccato” e Cambiaso a sinistra libero di spingere maggiormente. Al centro Renato Veiga e Gatti.

Koopmeiners a terra
Nuova Juve con Mancini: quale ruolo per Koopmeiners (LaPresse) – calciomercato.it

A centrocampo l’obiettivo sarebbe quello di recuperare Douglas Luiz e posizionarlo davanti alla difesa, come Mancini fece con Jorginho nella sua Italia. Al suo fianco Thuram e Koopmeiners nel ruolo di mezz’ali, con l’opzione Locatelli estremamente spendibile. Il giocatore gode della stima dell’allenatore jesino, che lo impiegherebbe principalmente come mezz’ala, ma anche davanti alla difesa in caso di necessità.

Davanti spazio agli esterni con piede invertito. Yildiz a sinistra e Nico Gonzalez a destra, liberi di rientrare sul piede forte. Con Vlahovic o Kolo Muani come prima punta. Attenzione però alla variazione tattica che potrebbe prevedere un 4-3-1-2, con Yildiz trequartista e due prime punte di peso: vedere Kolo Muani e Vlahovic insieme potrebbe quindi essere un’opzione non così remota. In questa maniera Mancini potrebbe provare a giocarsi le sue chance in bianconero, con la conquista della qualificazione in Champions League che può garantirgli la riconferma per la stagione successiva.

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