Continua a tenere banco la situazione in casa Juventus, al centro delle ultime voci: ecco cosa sta succedendo
Game over. Anche dopo i comunicati con i quali la Juventus ha suggellato l’esonero di Motta e la scelta di puntare su Tudor, sono ancora i bianconeri a calamitare l’attenzione mediatica. Sul web infatti tifosi e opinionisti si stanno letteralmente dividendo in due, tra chi attribuisce le maggiori responsabilità a Motta e chi invece ritiene ‘colpevoli’ dell’ennesima stagione deludente della ‘Vecchia Signora’ anche dirigenza e squadra.

Dopo le eliminazioni prima dalla Champions League e poi dalla Coppa Italia, Yildiz e compagni non sono riusciti a reagire, incassando anche il doppio schiaffo firmato Atalanta e Fiorentina. Una situazione divenuta progressivamente insostenibile e che, anche a causa dei confronti piuttosto accesi avvenuti negli ultimi giorni, ha poi creato le premesse per il ribaltone in corsa. Ad ogni modo, tramite un post apparso sul suo profilo X personale, anche Stefano Salandin ha offerto la sua chiave di lettura passando in rassegna le sliding doors che hanno contrassegnato la stagione bianconera. Non senza una vena polemica a proposito degli errori individuali commessi: “Se Vlahovic non sbaglia a porta vuota contro il Cagliari, Cambiaso non perde palla a Lecce, Savona non perde l’uomo con la Fiorentina, la Juve avrebbe gli stessi punti dell‘Atalanta, lo spogliatoio sarebbe granitico e del gioco non parlerebbe nessuno. Comprate giocatori forti e dirigenti bravi”.
Dentro la crisi della Juventus: “Sbagliati acquisti e cessioni”
Proprio l’ultimo riferimento all’impatto deludente avuto con la nuova realtà dagli acquisti fatti sia in estate che a gennaio ci permette di passare in rassegna anche il commento di Graziano Carugo Campi. Oltre a passare in rassegna i tanti acquisti che fino a questo momento non hanno ripagato le attese, la riflessione di Campi focalizza la sua attenzione anche su quei calciatori ceduti che, una volta lontano da Torino, si sono resi protagonisti di prestazioni esaltanti.

Ecco quanto riferito – sempre su ‘X’ – da Campi: “Sbagliati i quattro acquisti più costosi della stagione (Nico, Teun, Douglas, Kelly) più l’allenatore. Sbagliate pure le cessioni: quelle di Kean, Rovella, Fagioli e Huijsen sono sufficienti soltanto a pagare il cartellino di Koopmeiners. Non può restare dopo questo scempio”. Il riferimento, neanche troppo velato, è chiaramente a Cristiano Giuntoli. Un vero e proprio cortocircuito quello nel quale è rimasto invischiato la ‘Vecchia Signora’ che potrebbe ridimensionare in modo importante – ammesso che non lo abbia già fatto – la centralità a livello gestionale dell’attuale football director bianconero, sempre più criticato dai suoi tifosi.