Cosa cambia per la squadra bianconera con l’arrivo dell’allenatore croato: le novità che porterà in campo
Come cambierà la Juventus con Igor Tudor in panchina? La domanda tiene banco da quando domenica pomeriggio la società bianconera ha annunciato il ribaltone. Esonerato Motta, dentro l’allenatore croato per provare ad acciuffare il quarto posto nelle ultime nove giornate di campionato.

Un mini torneo in cui Tudor dovrà provare in tutti i modi a raggiungere il suo obiettivo: ma come inciderà su una squadra apparsa confusa e svuotata nelle ultime due uscite con Thiago Motta? Tante le possibili novità, partendo dall’idea di schierarsi a tre in difesa, un ritorno all’antico per una squadra che sul terzetto difensivo ha costruito i suoi successi più recenti.
A parlare delle novità che porterà Tudor alla Juventus è Francesco Di Giovambattista a TiAmoCalciomercato su Youtube. Il giornalista dice la sua su quel che potrà fare il tecnico croato, partendo dalla sfida contro il Genoa: “Tudor è una sorta di Ballardini di alto livello. Mi aspetto una Juventus più tonica, più aggressiva e reattiva” le sue prime considerazioni.
Tudor cambia la Juventus: “Sarà più juventina”
Si va avanti poi parlando di un altro aspetto che Tudor potrebbe portare con sé: “Mi aspetto una Juventus molto più ‘juventina’ – dice ancora Di Giovambattista – , lui porta un’esperienza a tutto tondo nel mondo bianconero”.

Nel proseguo del suo intervento, poi si parla del modo in cui giocherà la Juve e del calendario bianconero: “Il calcio di Tudor è molto verticale, richiede tanto dispendio fisico. La Juventus ha così tanti difensori centrali per mettersi a tre. Il calendario della Juventus, nella corsa Champions, è abbastanza alla portata”.