La Juventus si affida a Tudor in panchina per salvare la stagione e conquistare il quarto posto Champions. Per la prossima estate, però, incombe l’ombra del tecnico salentino
La Juventus si affida a Igor Tudor per non mancare l’obiettivo Champions League, fondamentale per il progetto sportivo e il bilancio dei bianconeri.

Dopo dieci mesi è terminata la nefasta avventura di Thiago Motta alla guida della ‘Vecchia Signora’, con il tecnico esonerato per far posto al croato ed ex centrocampista bianconero. L’italo-brasiliano paga gli scarsi risultati degli ultimi tempi e le cocenti eliminazioni da Champions e Coppa Italia. Anche il quarto posto è a rischio, con Motta che inoltre aveva dimostrato di non avere ben saldo dalla sua parte lo spogliatoio. Scelta quindi inevitabile da parte della dirigenza della Juve dopo il via libera della proprietà e che è arrivata durante la sosta delle nazionali.
Juventus, Osimhen più Conte: in estate nuova rivoluzione
In panchina contro il Genoa alla ripresa del campionato ci sarà quindi Tudor, che per il momento ha firmato un contratto fino al Mondiale per Club.

Ruolo da traghettare per il croato, che dovrà raggiungere necessariamente la qualificazione in Champions League per avere speranze di restare al timone della ‘Vecchia Signora’. Anche perché, il sodalizio bianconero sta già pensando ad Antonio Conte per la prossima stagione. L’attuale tecnico del Napoli è il grande sogno dalle parti della Continassa: “Tutto l’ambiente juventino rivorrebbe Conte in panchina. Sulla Juventus mi arrivano due notizie: da una parte so che Osimhen è a un passo, dall’altra che il grande obiettivo in estate come prossimo allenatore è Antonio Conte“, rivela Stefano Cecchi sulle frequenze di ‘Radio Sportiva’.
Il giornalista poi aggiunge sul momento delicato dei bianconeri e il ribaltone alla guida tecnica dopo l’esonero di Thiago Motta: “La Juventus è migliore di quello che ci racconta la classifica e quest’anno poteva tranquillamente lottare per lo scudetto. Tudor rappresenta una scelta doverosa figlia del momento, è un allenatore di carattere e che ha il fisico per attaccare al muro la gente. Se riesce ad aprire le finestre per buttare fuori l’aria cattiva e i veleni, la Juve può ancora fare un grande finale di campionato”.