Bruttissimo episodio, dai contorni ancora poco chiari: il giudice sportivo ha sanzionato la squadra e il calciatore che hanno denunciato il fatto
Un episodio che farà discutere, una decisione che è destinata a sollevare un polverone. Vi abbiamo già raccontato di quanto accaduto durante la Viareggio Cup con la partita Torino-Internacional sospesa sul finire del primo tempo con i brasiliani che hanno abbandonato il campo.

Si era sul punteggio di 0-0 e i calciatori della società sudamericana lasciano il terreno di gioco dopo aver denunciato gli insulti ricevuti da un proprio calciatore (poi espulso per reazione) che si è sentito rivolgere per due volte l’appellativo ‘scimmia‘. Una circostanza che ha spinto il direttore di gara a decretare terminata la partita, lasciando la palla nelle mani del giudice sportivo per le eventuali decisioni.
Decisioni che sono arrivate e che faranno discutere: l’Internacional è stato sanzionato, infatti, con la sconfitta a tavolino per l’abbandono del campo. Inoltre, il calciatore del club brasiliano espulso è stato squalificato per il resto del torneo (l’Internacional però è stato eliminato).
Viareggio Cup, caso razzismo: cosa è accaduto
Nel comunicato ufficiale con il quale si annuncia la decisione, viene spiegato come “l’abbandono volontario della gara equivalga a rinuncia alla prosecuzione della stessa e tale decisione unilaterale comporta, inevitabilmente, la sanzione della perdita della gara per la società Internacional e l’eliminazione dal Torneo“.
Inoltre è decisa anche “la squalifica fino al termine del torneo per il calciatore dell’Internacional per condotta violenta verso un calciatore avversario”. Per quanto riguarda l’insulto razzista che il giocatore dei brasiliani avrebbe ricevuto da un giocatore del Torino, la decisione è demandata alla Procura Federale a cui è stata inoltrato il rapporto di gara.
In base a tale decisione i granata passano il turno e sfideranno la Ternana giovedì alle 15, in attesa che la procura Federale chiude le indagini su quanto accaduto.