Le ultime novità sulle scelte della società rossonera: incrocio con il club piemontese, mentre il francese può andarsene a zero
Il Milan da ricostruire. Perché una stagione così non deve più ripetersi. I rossoneri vedono la Champions come un miraggio ed allora programmano il futuro. Lo fanno partendo dalle basi che poi nel calcio significa direttore sportivo.

I rossoneri sono a caccia e l’incaricato di trovare l’uomo giusto è Giorgio Furlani che sembra aver spodestato Ibrahimovic. L’amministratore delegato rossonero il profilo ideale lo ha già trovato. Se n’è parlato a ‘TiAmoCalciomercato’ su Youtube, facendo il punto sul Milan: non soltanto il direttore sportivo, ma anche la scelta dell’allenatore e il futuro dei tre big (Leao, Theo Hernandez e Maignan).
Si parte però dalla dirigenza ed allora la scelta di Furlani è Fabio Paratici e non è un caso che nei giorni scorsi c’è stato un nuovo contatto. Occorre trovare la quadra, fissare dei paletti per il raggio d’azione che avrà l’ex Juventus. Insomma, stabilire i limiti entro i quali Paratici può lavorare. La scelta definitiva potrebbe arrivare tra i due derby di coppa Italia, poi sarà la volta di mettersi al lavoro sull’allenatore.
In questo caso il nome forte di Furlani è Massimiliano Allegri, per il quale con Paratici dovrebbero essere risolti i problemi. Occhio però alla situazione Conte: se dovesse liberarsi dal Napoli, Paratici un tentativo lo farebbe e si creerebbe uno scontro con la Juventus. Piace anche Fabregas, anche se per il Milan non è tempo di scommesse quale sarebbe l’allenatore del Como.
Milan, Theo aspetta il Real: via a parametro zero
Dalla panchina al campo, dove le indiscrezioni raccontano di possibili addii eccellenti. Non di Leao, nonostante il chiacchiericcio sul portoghese: lui vuole restare a Milano e la società, se non arriva offerta d 80-90 milioni, non lo cede.

Discorso diverso per Maignan e Theo Hernandez: per entrambi c’è la convinzione che determinate cifre non le meritano. Per il francese soprattutto, la sensazione è che se non arriva il Real Madrid o una squadra di Premier che a lui piace per davvero, è difficile ch lasci Milano: c’è il rischio concreto che lasci il Milan a zero”.