Dopo quasi dieci anni ecco la sentenza definitiva: assolto con la formula piena
Assolto con formula piena dopo quasi dieci anni. Per il calciatore finisce un incubo durato praticamente gran parte della carriera.

Adesso Armando Izzo è stato assolto con formula piena dalla Corte d’Appello di Napoli dall’accusa di concorso in associazione mafiosa. Il fatto non sussiste. Una liberazione per il difensore centrale del Monza. I fatti risalgono ai tempi in cui Izzo militava nell’Avellino, nel campionato di Serie B 2013-2014.
A riguardo il Monza ha diramato un comunicato ufficiale in cui si sottolinea l’assoluzione del calciatore, manifestando tutto il proprio sostegno nei confronti del centrale partenopeo:
“Armando Izzo è stato assolto con formula piena dalla Corte d’Appello di Napoli dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, perché il fatto non sussiste.
I fatti risalgono a una gara del campionato di Serie B 2013-2014, quando il calciatore vestiva la maglia dell’Avellino.
Dopo quasi 10 anni di processo, i giudici della Corte di Appello di Napoli hanno stabilito che Armando Izzo non ha commesso neanche il reato di frode sportiva aggravata dal metodo mafioso per aver concorso ad alterare la partita di calcio Modena-Avellino, di Serie B del 17.05.2014.
AC Monza e Adriano Galliani, da sempre vicini ad Armando nel sostenerlo in ogni passo di questa vicenda, accolgono con soddisfazione questa notizia”.