In Federazione c’è maretta con l’addio comunicato ufficialmente: il presidente Gravina spiega le prossime mosse
Ha rassegnato le dimissioni, ritenendo concluso il suo percorso all’interno della Figc. Aria di novità nella Federcalcio dopo l’addio di Demetrio Albertini, fino ad oggi presidente del Settore tecnico.

L’ex centrocampista del Milan ha deciso di presentare le proprie dimissioni, ritenendo esaurito il suo incarico. Una scelta dettata dal fatto che il presidente Gravina, all’atto di presentare la sua candidatura per il nuovo mandato, ha anticipato delle novità all’interno delle tre aree della Figc: quella del settore tecnico, quella dedicato alle giovanili e al club italiano. Lo stesso numero uno della Federcalcio ha spiegato le motivazioni dietro l’addio di Albertini e ha anche anticipato la volontà di coinvolgerlo nuovamente in futuro.
“In occasione della mia ricandidatura, ho presentato un programma e facevo cenno alla rivisitazione delle tre macro aree: settore tecnico, giovanile e club Italia – ha spiegato Gravina a margine del Consiglio che si è tenuto quest’oggi a Roma -. Ci sarà un nuovo organismo che metterà insieme questi tre elementi. Per questo è in atto una nuova idea progettuale che ritengo innovativa e di valorizzazione dei nostri giovani”.
Una nuova progettualità che potrebbe coinvolgere lo stesso Albertini: “Demetrio ha concluso il suo progetto, pensando così di rassegnare le sue dimissioni anche per non intralciare il lavoro futuro ma sarà mia cura – garantisce Gravina – coinvolgerlo vista l’esperienza maturata perché non si può disperdere un’energia così effervescente”.
Figc, Albertini si è dimesso
Sono dunque state presente le dimissioni da parte di Albertini che non sarà più il presidente del Settore tecnico della Figc.

Un incarico che ricopriva dal 20 gennaio 2019, dopo aver rivestito i ruoli di vice presidente e vice commissario della Figc, presidente del Club Italia e capo delegazione della Nazionale in occasione di Euro 2012, Confederations Cup 2013 e Mondiali 2014.