La Juve al lavoro per rescindere in anticipo l’accordo in vista del prossimo mercato estivo: gli ultimi sviluppi in casa bianconera
Manca poco ormai per vedere all’opera la nuova Juventus targata Igor Tudor. Giovedì l’allenatore croato si è presentato alla stampa e domani farà il suo esordio in panchina nel match di campionato con il Genoa.

Tudor ha rimpiazzato alla guida della ‘Vecchia Signora’ Thiago Motta, esonerato dopo i deludenti risultati tra Serie A, Champions e coppe nazionali. Una scelta inevitabile dopo i confronti della scorsa settimana e le umilianti imbarcate contro Atalanta e Fiorentina. L’ex centrocampista – che già quattro anni fa era tornato sotto la Mole da assistente di Pirlo – resterà al timone dei bianconeri almeno fino al Mondiale per Club in programma da metà giugno negli Stati Uniti, come confermato ieri all’inizio della conferenza di presentazione dal Dt Giuntoli. Per Tudor c’è una possibilità di riconferma, ma tutto dipenderà dai risultati che otterrà il nuovo tecnico nelle ultime nove giornate di campionato, dove l’obiettivo da non fallire è l’accesso alla prossima Champions League.
Calvario infinito per Milik: la Juve al lavoro per la rescissione
Intanto Tudor prepara l’anticipo dell’Allianz Stadium contro il Genoa e per l’esordio sulla panchina della Juve non avrà a disposizione Cambiaso e Douglas Luiz. Per il brasiliano almeno ci vorrà ancora una settimana per recuperare dal problema muscolare riscontrato a fine febbraio ed è in dubbio anche per la trasferta con la Roma.

Resta ai box anche l’ex della sfida Cambiaso, che non ha ancora smaltito il nuovo infortunio alla caviglia rimediato a Firenze prima della sosta. Il jolly della ‘Vecchia Signora’ ha comunque buone chance di recuperare per lo scontro diretto dell’Olimpico contro i giallorossi. Ovviamente fuori causa restano i lungodegenti Bremer, Cabal e Milik, con quest’ultimo che rischia di tornare arruolabile direttamente per la prossima stagione. Il centravanti polacco nelle scorse settimane aveva proseguito il recupero in patria, ma al ritorno a Torino ha rimediato un altro problema di natura muscolare.
Continua il calvario di Milik, ormai fermo da un anno dopo il doppio intervento al menisco del ginocchio e che potrebbe così concludere l’annata senza scendere in campo. In estate sarà quindi inevitabile la separazione con la Juventus, che pensa alla rescissione del contratto con l’attaccante che è in scadenza nel 2026 (ingaggio da oltre 5 milioni lordi) con la società bianconera.