Buco nel bilancio bianconero dopo l’esonero di Thiago Motta: l’intervento della proprietà e le prossime strategie sul mercato
La Juventus riparte da Igor Tudor, chiamato a risollevare le sorti della squadra bianconera dopo il flop con Thiago Motta in panchina.

L’allenatore croato si è presentato giovedì ed esordirà nel pomeriggio nella sfida contro il Genoa alla guida della ‘Vecchia Signora’ al posto del collega italo-brasiliano, esonerato la scorsa settimana dopo la disastrosa fin qui stagione della Juve. Fuori dalle coppe e con il quarto posto in campionato a rischio, dirigenza e proprietà hanno deciso di dare una sterzata per non compromettere il vitale obiettivo della qualificazione alla prossima Champions League.
Intanto Tudor è stato accolto calorosamente dal popolo bianconero ed è pronto a cambiare volto alla Juventus sul piano dei risultati, del gioco e ovviamente a livello tattico. Nel frattempo anche la proprietà è presente e vicina alla squadra, rimandando al mittente le voci di disimpegno dopo la mancata citazione di Elkann agli azionisti Exor.
Calciomercato Juventus, da Yildiz a Cambiaso: il sacrificato in estate
La controllante del club club bianconero è andata subito in soccorso della Juventus, immettendo nelle casse societarie 15 milioni di euro per coprire il buco nella prima trimestrale dell’esonero di Thiago Motta.
Inoltre, Exor si impegnerà a coprire fino a un massimo di 110 milioni in caso di necessità nei prossimi mesi: scenario che si verificherebbe se la ‘Vecchia Signora’ fallisse l’accesso in Champions. Intanto la prima rata permetterà alla dirigenza di avere la liquidità necessaria sul mercato estivo e di muoversi dentro paletti particolarmente ristretti. Specialmente in uscita, dove la Juve potrebbe essere costretta a sacrificare qualche big. Su Yildiz la situazione è lineare: i dirigenti della Continassa vogliono continuare a puntare sul fantasista turco, con quest’ultimo che non ha mostrato per il momento segnali di insofferenza. La volontà è di continuare insieme il matrimonio, a meno che non arrivi sul tavolo un’offerta da capogiro tra gli 80 e i 90 milioni di euro.
Il primo indiziato così ad uscire per incassare un prezioso tesoretto resterebbe Cambiaso, sul quale resta concreto il corteggiamento dalla Premier League. Al Manchester City si è aggiunto anche il Liverpool, con la Juventus che punterebbe a intascare intorno ai 60 milioni da un eventuale cessione del jolly della Nazionale.