Tra le suggestioni più grandi per il mercato bianconero c’è il nigeriano che rientrerà in estate al Napoli: servirebbero una serie di incastri
Sarà tempo di una nuova possibile rivoluzione per la Juventus in estate. Anche perché non si conosce ancora quella che sarà la guida tecnica della prossima stagione, visto che Tudor chiuderà questa annata e sarà in panchina al Mondiale per Club. Poi si vedrà. Così ha detto Giuntoli. E in effetti il totoallenatore prosegue, ma in ogni caso sarà diverso da quello che ha portato a un certo mercato. Per forza di cose ci saranno altre esigenze tecniche, qualche rientro da gestire, riscatti da decidere e cessioni inevitabili.

Senza contare che qualche voce di corridoio sta circolando pure su Giuntoli, ma al momento non ci sono motivi concreti per pensare a un addio pure del direttore tecnico. E allora si ricomincia, con la sempre quasi certa cessioni di Dusan Vlahovic. Tudor ha provato a stimolarlo in conferenza, cercherà di farlo reagire e di puntarci, ma la situazione contrattuale resta la stessa. Su Kolo Muani bisognerà trovare l’accordo col PSG e non sarà semplice, per cui l’evenienza che le due punte a disposizione quest’anno saluteranno entrambe è comunque concreta.
Tra le suggestioni, sogni, chiamiatele come preferite, c’è quel Victor Osimhen che con Giuntoli a Napoli ha conquistato uno storico scudetto. Il nigeriano sta facendo grandi cose anche al Galatasaray, tornerà in azzurro ma ovviamente non per restare. La Premier resta l’opzione più probabile per lui, anche perché può sfruttare la clausola (relativamente bassa) a differenza della Juve. Ma un intreccio può aiutare i bianconeri.
Sogno Osimhen, ecco come può arrivare alla Juve
Come detto, in Premier League Manchester United, Arsenal, Liverpool, Chelsea, più il PSG sono le società più interessate. A queste si è aggiunto anche il Nottingham Forest terzo che con buona probabilità andrà in Champions League. Come confermano alcuni portali inglesi, non basterà in ogni caso per competere – tra cartellino e ingaggio monstre – con le big. Per questo potrebbe dirottare su Yoane Wissa del Brentford, 14 gol in campionato e circa 40 milioni di sterline come costo.

Non lontano, in realtà, dal prezzo che avrebbe Dusan Vlahovic, anche più economico rispetto al francese classe ’96. Il serbo da anni fa gola in Premier e ha estimatori da quelle parti. Può essere un’operazione che mette d’accordo tutti: il giocatore che ripartirebbe da un campionato top giocando verosimilmente la Champions, il Forest di Lina Souloukou prenderebbe un giocatore forte e più giovane ma con buona esperienza e ovviamente la Juve che incasserebbe togliendosi un ingaggio da 12 milioni netti. A condizione che ovviamente non venga riscattato Kolo Muani e che arrivi il quarto posto, in questo modo i bianconeri potrebbero dirottare tutte le energie su Osimhen.
Magari pure quelle di una cessione a centrocampo, tipo Douglas Luiz che in Inghilterra danno proprio in orbita Nottingham Forest. Senza contare che arriveranno anche i soldi dei riscatti di Rovella e Luca Pellegrini, magari anche quelli di Fagioli e Nicolussi Caviglia. Con tutti questi elementi la Juve potrebbe formulare un’offerta adeguata a De Laurentiis e allo stesso bomber nigeriano. E a centrocampo la rosa potrebbe ancora contare su McKennie, Locatelli, Thuram e Koopmeiners. Insomma, una grande manovra per uno degli attaccanti più forti in Europa. Scenario che resta comunque complicatissimo per diversi motivi, questo va sempre sottolineato.