Il tecnico degli azzurri non risponde alle domande sul futuro, ma c’è chi parla di voglia di tornare a Torino: si accende la discussione
Il futuro è adesso. Antonio Conte anche ieri in conferenza stampa ha dribblato le domande sulla prossima stagione. Nove partite ancora da disputare, il primo posto lontano tre punti: per il tecnico del Napoli c’è solo da premere il piede sull’acceleratore e andare più forte possibile, poi verrà il momento dei bilanci e delle decisioni.

Decisioni che potrebbero portare Conte anche lontano dalla società partenopea. Nonostante il contratto triennale firmato lo scorso giugno, il tecnico salentino potrebbe dire addio al club dopo non essere rimasto soddisfatto del mercato di gennaio (via Kvaratskhelia, dentro Okafor), soprattutto se la società non dovesse garantire una progettualità fatta di investimenti dentro e fuori al campo.
Da tempo si sussurra dell’interesse del Milan, ma anche di un possibile ritorno alla Juventus: lo stesso allenatore non ha mai nascosto il legame con la piazza bianconera anche ora che siede sulla panchina dei partenopei. Proprio sul ritorno a Torino si è scatenato un durissimo scontro nel corso del Processo di Biscardi, quando Marcello Chirico ha annunciato: “Se dovesse sapere che la Juventus lo vuole, si licenzia dal Napoli“.
Conte alla Juventus, la furia del Pampa Sosa
Il giornalista ha quindi aggiunto: “Conosco Antonio Conte: so che vorrebbe fortemente tornare alla Juventus. Ne sono sicuro: non metto una sola mano sul fuoco, metto tutte e due le braccia”.

Parole che hanno fatto andare su tutte le furie l’ex Napoli Roberto Sosa. Il ‘Pampa’, presente anche lui in trasmissione, al sentire le frasi di Chirico non è riuscito a trattenersi: “Vedi quando io dico il calcio dipende da chi lo racconta? Per un anno intero ci hanno raccontato che Conte non lo voleva nessuno. Ora che sta bene al Napoli, dovrebbe rescindere il contratto per andare alla Juventus?”
Il dibattito è andato avanti con i due ‘contendenti’ che hanno mantenuto le rispettive posizioni. Per capire chi ha ragione bisognerà però attendere qualche settimana. Ora il tempo giusto è il presente, il futuro può attendere.