Aurelio De Laurentiis fa rivelazioni importanti sulle prossime mosse del Napoli per stadio e centro sportivo: non manca una stoccata al ministro dello sport Abodi
Ad Aura Neapolis, la convention di Fratelli d’Italia realizzata nel weekend 29-30 marzo a Napoli, partecipa anche Aurelio De Laurentiis, assieme al sindaco Manfredi e il ministro dello sport Andrea Abodi.

Nell’intervento del presidente del Napoli emergono diversi dettagli, anche in merito al centro sportivo. Infatti, De Laurentiis svela di aver avuto un incontro nella giornata di sabato 29 marzo per il nuovo centro sportivo del Napoli, senza però svelare la location. Il patron azzurro sostiene che: “Devo lasciare Castel Volturno entro un anno perché scadono gli accordi. La prima pietra sul nuovo centro sarà a settembre”.
Sulla ristrutturazione o la progettazione di un nuovo stadio per il Napoli, afferma: “A me dispiacerebbe lasciare lo stadio Maradona, ci ha giocato il più grosso giocatore di tutto il mondo. Stiamo facendo di tutto per restare al Maradona, però non si possono parcheggiare 10 mila automobili. E oltre ai parcheggi c’è un problema dove fare un centro commerciale. Io vorrei uno stadio da 65 mila posti, più tremila per gli ospiti”.
Il patron termina con una battuta sulla candidatura di Napoli e dello stadio Maradona su Euro2032: “Dico al ministro Abodi, perché mette limiti sulla candidatura per decidere se Napoli può rientrare nelle cinque città? Alla fine sono tre partite. E giocare sul discorso dello stadio che deve durare per i prossimi 30 anni, secondo me è una macroscopica cavolata”.