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Inzaghi ride al gol di Abraham: il commento a sorpresa

L’Inter pareggia con Calhanoglu e rimanda il discorso alla gara di ritorno: finisce 1-1 contro il Milan, parla Simone Inzaghi nel post gara

Tammy Abraham spaventa, con una bella rete in area di rigore; Calhanoglu pareggia e rimanda tutto alla semifinale di ritorno, che si disputerà il 23 aprile. Termina 1-1 il derby Milan-Inter, con i rossoneri pericolosi e sicuramente in palla rispetto all’ultima gara di campionato persa contro il Napoli.

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter (LaPresse) Calciomercato.it

Simone Inzaghi ai microfoni di Mediaset commenta così a caldo l’1-1 maturato dopo i primi novanta minuti: “Potevamo andare in vantaggio nel primo tempo, con l’occasione di De Vrij o l’ultima incursione di Frattesi. L’episodio di Abraham ci ha aiutato, perché abbiamo giocato bene nel secondo tempo. Abbiamo creato tanto, contro una squadra forte che ha un grande motore. Eravamo 14 giocatori di movimento, perché Dimarco e Arnautovic non erano utilizzabili e poi avevamo i ragazzi della Primavera.

Il tecnico nerazzurro rivede le immagini, e quasi con tono sarcastico e incredulo commenta: “Il gol del Milan è arrivato con un rimpallo clamoroso che è finito nei piedi di Abraham, ma è stato bravo lui. La squadra però non si è disunita”.

Inzaghi fa la conta degli infortunati: “Il mio sogno è avere tutti a disposizione”

Nel post gara, l’allenatore dell’Inter parla della sfida di ritorno: “Non abbiamo fatto calcoli, sapevamo che ci sarebbe stata la gara di ritorno. Secondo me i ragazzi hanno fatto benissimo. Arnautovic e Dimarco avevano affaticamenti, stamattina abbiamo deciso che era meglio non rischiarli perché tra 48 ore saremo in viaggio per Parma”.

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter (LaPresse) Calciomercato.it

Sulle prossime decisive gare di aprile e sugli infortuni, Inzaghi sottolinea: “Siamo arrivati a questo mese di aprile senza pianificare nulla. Il mio sogno è avere a disposizione tutti adesso. Speriamo che rientrino Arnautovic, Dimarco, Lautaro e aspettiamo Dumfries. Il gruppo ha un attaccamento alla maglia che mi rende orgoglioso di essere un loro allenatore”

Sulla coppia d’attacco Thuram-Correa: “Hanno fatto bene, avevano già giocato assieme una gara di fine ottobre. Poi Correa ha avuto problemi, successivamente Thuram. Ma questa coppia mi piace, perché sono complementari. Sapevano entrambi che avrebbero dovuto gestire le forze. Li ho ringraziati.

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