Decisione presa per quanto riguarda il futuro del tecnico: campo libero per il club bianconero
La stagione deve ancora terminare, ma il mercato allenatori è già in fermento. Tanti club di alto livello stanno riflettendo in vista della prossima stagione su chi sarà la propria guida in panchina.

La Juventus ha deciso di affidarsi ad Igor Tudor, ma il croato sarà solo un traghettatore. La chances che Sergio Conceiçao continui a sedere sulla panchina del Milan sono invece prossime allo zero. Mentre in casa Napoli è tutto da definire il futuro di Antonio Conte, anche se il suo non è un contratto in scadenza. Ecco perché il mercato allenatori è particolarmente animato. E in casa rossonera, dopo le novità legate al ds, ecco che adesso si dovrà pensare alla panchina.
Milan, scelto Allegri per la panchina
Fabio Paratici infatti è pronto a ricominciare dal Milan. Dopo l’esperienza con il Tottenham, l’ex dirigente della Juve ripartirà da Milano. Un’intesa ormai raggiunta, come vi avevamo anticipato su Calciomercato.it. Paratici quindi sarà un nuovo dirigente rossonero, destinato a ricoprire il ruolo di direttore sportivo.

Con Conceiçao sempre più lontano, abbiamo chiesto sul nostro canale Telegram quale sarebbe l’opzione migliore per la panchina rossonera. E la prima scelta è stata Massimiliano Allegri. Per il tecnico toscano sarebbe un ritorno al Milan, dopo un’esperienza a distanza di oltre dieci anni. Allegri è stato votato dal 38% dei partecipanti al sondaggio. Una percentuale notevolmente maggiore rispetto al secondo classificato: Roberto De Zerbi. L’allenatore bresciano, attualmente all’Olympique Marsiglia, è tornato di moda in casa rossonera, soprattutto perché costanti sono i contatti tra Paratici e l’agente del tecnico, votato dal 27% dei partecipanti. Un altro allenatore spesso accostato al Milan, Maurizio Sarri, è stato votato dal 24%, mentre Antonio Conte è stato scelto solo dall’11%. Un segnale del fatto che i tifosi del Milan preferiscono virare su altri profili rispetto al tecnico leccese, che resta molto apprezzato dalla dirigenza rossonera, ma anche dalla Juventus, che potrebbe pensare ad un ritorno.