Disposta anche la chiusura immediata fino al termine della stagione della tribuna da cui hanno avuto origine gli incidenti
Non si giocherà più la partita di campionato sospesa al minuto 65 a causa della tifoseria di casa, che ha lanciato seggiolini e bombe carta in campo dopo che la loro squadra aveva subito la rete del raddoppio. Un ordigno lanciato dagli spalti appiccò anche un incendio. L’arbitro è stato così costretto a sospendere temporaneamente l’incontro, prima della sospensione definitiva.

Montpellier-Saint Etienne del 16 marzo “non si riprenderà”. Tale decisione è stata presa dalla commissione disciplinare della Ligue 1, la quale nel comunicato aggiunge che “il punteggio in campo al momento dell’interruzione è definitivamente confermato”.
Vale a dire 0-2, il risultato del match prima dello stop, in favore dei biancoverdi. Il Montpellier rimane così ultimissimo in classifica con soli 15 punti. Praticamente con un piede e mezzo, per non dire entrambi, in Ligue 2.
16.03.2025🇫🇷Montpellier – Saint-Étienne, Montpellier vs 1312, click for more here: https://t.co/oS4trNC56F pic.twitter.com/Jq6cNtBcai
— Hooligans.cz Official (@hooliganscz1999) March 16, 2025
Inoltre la commissione disciplinare ha disposto anche la chiusura immediata – fino al termine della stagione – della tribuna de ‘Lo Stade de la Mosson’ da cui hanno avuto origine gli incidenti.