Per l’allenatore nerazzurro può esserci un clamoroso addio a fine stagione: ecco il possibile scenario che lo riguarda
In corsa su tre fronti, anzi quattro contando anche il Mondiale per club. La stagione dell’Inter è ancora aperta a qualsiasi scenario: può tramutarsi in una favola con la vittoria di più di un titolo o trasformarsi in un incubo, con il numero 0 alla voce trofei dell’annata 2024/2025.

Tutto ancora da decidere e sarà proprio il finale di stagione, questa corsa a perdifiato verso la fine di tutte le competizioni, che darà il giudizio sull’Inter e su Simone Inzaghi. Il tecnico è riuscito finora a tenere in corsa la squadra in tutte le competizioni, ma ora dovrà fare i conti con il notevole dispendio di energia durante tutta la stagione e fare di necessità virtù.
Poi, una volta capito l’esito calcistico, bisognerà lavorare ad un aspetto non certo secondario: il possibile addio proprio di Inzaghi. A parlarne a ‘Radio Radio’ è Gianni Visnadi che non si dice convinto del rinnovo di contratto dell’allenatore con l’Inter e avanza anche l’ipotesi di un possibile addio.
Inter, dubbio Inzaghi: “Vicenda da seguire”
Visnadi nel suo intervento, infatti, afferma: “Quella di inzaghi è una vicenda che va seguita: vediamo come finisce la stagione, vediamo se c’è il rinnovo e fino a che anno. Con quattro obiettivi non si può sapere. Non darei per scontato il rinnovo per altri due anni”.

Il giornalista quindi prosegue: “Marotta è presidente ed è un uomo scaltro: lo scorso anno il rinnovo doveva essere per due stagioni, invece è stato di una sola. Ora se l’Inter vincerà qualcosa, Inzaghi avrà un potere contrattuale più alto. Non credo che sarà soltanto questione di soldi: dopo due o tre anni di vacche magre, si aspetterà qualche giocatore per rinforzarsi come hanno fatto Juventus, Milan, Napoli e Roma la scorsa estate”.
Visnadi quindi conclude: “Se non dovesse vincere, il rinnovo biennale non ci sarebbe, ma anche Inzaghi potrebbe scegliere, soprattutto se dovesse vincere. La scorsa estate ha rifiutato delle offerte, vediamo la prossima”.