Tudor+ridimensiona+Roma-Juve%3A+%26%238220%3BNon+%C3%A8+decisiva%26%238221%3B.+Poi+torna+sul+famoso+gesto+di+Totti
calciomercatoit
/2025/04/05/diretta-roma-juventus-tudor-in-conferenza-stampa-live/amp/
Juventus

Tudor ridimensiona Roma-Juve: “Non è decisiva”. Poi torna sul famoso gesto di Totti

Il tecnico bianconero presenta lo scontro diretto dell’Olimpico che può diventare decisivo nella lotta Champions: le parole in conferenza

La Juventus al bivio. Domani sera all’Olimpico è in programma lo scontro diretto con la Roma che può decidere tanto della corsa Champions League, fondamentale per i bianconeri.

Igor Tudor (LaPresse) – Calciomercato.it

Igor Tudor ci arriva dopo la vittoria all’esordio col Genoa, ma memore del brutto ko di un anno fa (era sempre il 6 aprile) quando sedeva sulla panchina della Lazio. L’allenatore croato presenta il big match in conferenza stampa:

Come è andata la prima settimana di lavoro completa? “Bene, abbiamo lavorato su tutto. Sono contento, abbiamo fatto una bella settimana, abbiamo lavorato su tutte le fasi, sulla preparazione fisica, i dettagli, la crescita individuale, ho visto i ragazzi ben disposti con la voglia di far bene”.

Quanto è decisiva la partita di domani? “Importante, non decisiva. Ci sono sempre meno punti in ballo, valgono sempre di più. Però è importante, sicuro. La Roma sta facendo bene, ha una bella serie di risultati, ci aspettiamo una partita difficile ma vogliamo fare bene, pensare a noi stessi e pensare alle cose a cui stiamo lavorando”.

Ranieri è l’elemento in più di questa Roma e dove troverete difficoltà? “L’allenatore ha fatto la differenza, è sotto gli occhi di tutti. Mi sono sempre piaciute queste partite e penso che anche ai giocatori. Difficoltà ci sono ovunque, sono giocatori forti, una squadra organizzata, hanno singoli forti ovunque”.

Conferma i recuperi di Cambiaso e Douglas Luiz? Cambiaso può giocare tanti minuti? “Sono tornati ieri con la squadra. Sicuramente non dall’inizio, vanno in panchina e poi vedremo”.

Koopmeiners come ha lavorato in settimana? Bisogna insistere e farlo giocare o magari tenerlo in panchina? “Di lui abbiamo parlato tanto, anche troppo. Sui singoli non bisogna parlare troppo. Ha fatto bene in settimana, come tutti, lui è sempre disponibile. Nel calcio ci sono alti e bassi, ma quelli forti escono sempre. Penso sia uno di questi e ci darà una grande mano fino alla fine”.

Ci sono tanti scontri diretti, che qualità dovete avere sempre per fare la differenza? “Bisogna andare sempre partita per partita, pensare cosa succede tra due o tre partite non serve a niente. Se mi chiedete che forza dobbiamo avere, dobbiamo avere tutto. Non è che corriamo come matti e poi non sappiamo dove dare la palla. Bisogna lavorare sulla struttura, lo stile, la fase difensiva, stare compatti ma aggressivi. Una squadra come la Juve non deve rinunciare a niente. Poi si danno spesso etichette, un allenatore è bravo su questo o quello, un calciatore sa fare quello, invece non è così. Non devo rinunciare a niente”.

Dopo una settimana ha capito se il vero problema di questa Juve era fisico o di testa? “Ho trovato la squadra in un momento brutto. Penso che ci siamo rialzati e abbiamo cominciato a pedalare. La squadra starà meglio, quanto tempo servirà non lo so. Difficile dirlo. Ma vedo già cose in allenamento che mi interessano, ma vedremo domenica”.

Ha voglia di ricordare qualcosa del gesto di Totti? “Ne abbiamo già parlato, anche con lui. Quel gesto era così, una partita particolare, sono cose di campo e di calcio, succedono ogni domenica, poi ti inquadrano e tutti vedono”.

C’è un giocatore che l’ha sorpresa? “Se cito un nome cosa dicono gli altri? C’è grande disponibilità da parte di tutti, non ce n’è uno che non è concentrato su quello che ha lavorato”.

C’è un’etichetta che le hanno dato che non è vera? “Sì, ma preferisco non rispondere in questo momento”.

Ci racconta il talento di Yildiz visto da vicino? Cosa le piace di più? “Posso dire quanto ho visto in 5-6 allenamenti. Per essere campioni ci vuole la costanza delle prestazioni, e si ottiene con la mentalità. Il cervello decide, non le gambe. Vedo un giovanotto serio, concentrato, dedicato al calcio ed è una buona partenza. Le doti le vediamo tutte, ma è un invito a lui e a tutti a essere costanti nella crescita, il non accontentarsi mai, è la chiave dei campioni veri. Che sono sempre uguali, in tutti gli allenamenti, in una squadra piccola o al Real. Ha tanto da lavorare ma ha un buon punto di partenza”.

Possibilità dell’attacco Yildiz-Kolo Muani-Vlahovic? “Vedremo”.

Vedremo di più Adzic? “Mi è piaciuto, ragazzo, serio, una buona settimana l’ha fatta, non lo conoscevo”.

Sul fare gruppo anche fuori dal campo. “Ci tenevo a portare tutti a fare una bella cena, con tutto lo staff, gente che lavora sodo e che ci tiene alla squadra. Abbiamo fatto una bella serata, mangiato e chiacchierato bene. Eravamo contenti, poi siamo andati presto a casa, è stato un bel momento. Conta tutto nella squadra, anche questi piccoli dettagli”.

Come se la immagina la partita di domani? Come l’ha preparata? È l’esame vero e più importante? “Tutte le gare sono un esame. Si preparano sempre uguale, con forza e motivazione. La prevedo difficile come tutte, come tutte e come giusto quando si va a Roma. Non si fanno mai calcoli, si dà tutto quello che hai per fare quello che hai preparato e basta. Non si va lì a dire ‘vinciamo, bisogna vincere’. Si va preparandosi ad andare a vincere. Questo è importante, il sacrificio non si discute, la preparazione è quella che conta, questo ti dà il modo di fare una certa partita. Poi può succedere tutto, un episodio, un errore dell’arbitro. Ma noi siamo quello che prepariamo”.

La scelta di McKennie esterno è perché lo vede bene lì? “Sappiamo che lui è un jolly che a volte può essere un problema ma qui è un vantaggio, c’è sempre bisogno di giocatori che coprono tutti i ruoli e facendoli bene. Lui è così. Per me è un centrocampista, ora è così perché c’è Cambiaso fuori e può capire. Per me è un giocatore forte, questo conta”.

Ha identificato già qualche cambiamento rispetto al Genoa? Si è fatto un’idea della squadra titolare? “Ho le idee sempre abbastanza chiare, non le commento così. Ho già risposto sul lavoro e gli obiettivi della settimana, c’è la voglia di allenarsi bene”.

L’assenza di Gatti può farla passare a quattro? “Assenza importante, per noi è un giocatore importante da tutti i punti di vista. Ma non piangiamo, ci sono altri giocatori che prendono il suo posto”.

Su Conceicao. “Per me può giocare più dentro, è rapido negli spazi stretti, è intelligente, sa dove arriva la palla, anche se è più difficile che giocare sulla fascia dove è più difficile marcarlo. Ma lo vedo un giocatore molto interessante, mi piace anche la sua mentalità, è tignoso, vuole fare, è tosto. Poi si deve un po’ ambientare lì, deve crescere ma è bello averlo in rosa”.

(IN AGGIORNAMENTO)

Francesco Iucca

Romano, giornalista, dal 2013 inseguo un sogno. Inviato e opinionista tra tv, radio e tanto altro. Roma, Lazio, Nazionale, ma senza limiti. Sempre alla ricerca di 'cosa c'è dietro'. Tengo alla larga quelli che 'Il calcio è solo un gioco'. Amo il tennis, Roger Federer e la musica. Cantante e pianista a tempo perso.

Recent Posts

Celje-Fiorentina: Palladino vince il primo round, ma perde tre giocatori

L'andata dei quarti di finale di Conference League termina con una buona vittoria della Fiorentina,…

21 minuti ago

Conte-Juventus, scelto il primo rinforzo: affare col Borussia

Per Conte alla Juventus arriva una svolta non di poco conto, dal momento che la…

48 minuti ago

Conference League, Celje-Fiorentina 1-2: la cronaca del match

Per l'andata dei quarti di finale della Conference League, la squadra di Palladino vola in…

1 ora ago

Maldini-Milan, la rabbia del CT e l’annuncio su Conte: “In pochi lo dicono

La scelta del Milan su Paolo Maldini e il futuro di Antonio Conte: parla il…

2 ore ago

Lautaro Martinez via per 100 milioni: la decisione è presa

Le ultime sull'attaccante argentino, protagonista del match contro il Bayern Monaco, in Champions League: La…

2 ore ago

Gasperini, ribaltone clamoroso: “Consigliato da Tudor” | ESCLUSIVO

Dal futuro del tecnico dell'Atalanta al nuovo Ds del Milan passando per l'attuale allenatore della…

3 ore ago