Il nuovo allenatore Tudor punta l’obiettivo Champions, mentre sono già iniziate le manovre del Dt Giuntoli per il prossimo mercato estivo
La Juventus si è affidata a Igor Tudor per risollevarsi dopo la fallimentare gestione con Thiago Motta in panchina, con il tecnico croato che ha il compito di centrare il fondamentale pass per la partecipazione alla prossima Champions League.

Intanto non si spengono i rumors di mercato in vista della finestra estiva, con Mirko Di Natale che ha fatto il punto sulle prossime mosse della ‘Vecchia Signora’ intervenendo a ‘Juve Zone’ sul canale You Tube di Calciomercato.it. Il giornalista, esperto delle dinamiche in casa bianconera, si è soffermato in primis sulla situazione riscatti: “Sì, la Juventus vuole tenere Kalulu ma in realtà la trattativa è ben delineata da prima. La Juve ha deciso da tempo di esercitare il diritto di riscatto per il francese, versando 14 milioni più 3 di bonus nelle casse del Milan dopo il prestito da 3,5 milioni della scorsa estate. Invece, a dispetto di quanto leggo sulla carta stampata, a me la situazione di Francisco Conceicao non risulta essere in bilico. Ricordo le parole anche di Giuntoli, che qualche tempo fa disse pubblicamente che il giocatore sarebbe rimasto al 100% alla Juventus. Non mi risulta una fase di stallo e inoltre ad agosto Giuntoli e Jorge Mendes hanno raggiunto un accordo dal quale difficilmente si ci può sottrarre, indipendentemente dalla centralità o meno di Conceicao con il nuovo allenatore. Poi, se la Juve lo riscatta e poi lo mette in vendita, quello è un altro discorso”.
Il giornalista di ‘TuttoJuve’ affronta poi l’argomento attacco: “Per Kolo Muani ci sarà un contatto con il Paris Saint-Germain a fine stagione, non mi sono arrivare smentite in questo senso. Anche sul Mondiale non si è mai fatta chiarezza, anche se le parti hanno firmato un accordo fino al 30 giugno. Una volta finito il campionato, nella finestra straordinaria di giugno, la Juve andrà a ridiscutere per un nuovo prestito o un’intesa a titolo definitivo, anche perché i piani iniziali erano questi. Non penso che Kolo Muani sia definitivamente fuori dalle gerarchie, da qui a fine campionato tornerà ad avere spazio. Anche perché Vlahovic non l’ho visto proprio in fiducia contro il Genoa, sta continuando a fare fatica e con la Roma penso che le cose potrebbero peggiorare visto che incrocerà difensori ancora più forti in marcatura”.
Calciomercato Juventus, Di Natale sul futuro di Yildiz: “Faranno di tutto per trattenerlo”
Chi sarà il centravanti della Juventus nella prossima stagione? Ecco il pensiero di Mirko Di Natale: “Vedo molto bene la situazione di Jonathan David, soprattutto a livello di costi. Vlahovic è in stallo e siamo più fuori che dentro, con la Juventus che grazie alla sua cessione può incassare un prezioso tesoretto per il nuovo bomber. David, vedendo le cifre che circolano, è fattibile: parliamo di 35 milioni tra ingaggio annuale, bonus alla firma e commissioni. Rispetto agli altri profili che piacciono alla Juve costerebbe meno. Osimhen costa tanto e non è facile trovare poi un accordo con il Napoli, inoltre anche Retegui ha una valutazione molto alta. Lucca è un buon attaccante, però non ha ancora ha raggiunto quel livello per essere incisivo in un top club come la Juventus. David ad oggi è avanti rispetto agli ed è la pista da monitorare in estate. Il canadese è seguito anche dall’Inter che fa lo stesso discorso della Juve a livello di costi, mentre all’estero occhio soprattutto al West Ham e all’Arsenal, anche se i ‘Gunners’ hanno adesso altre priorità. La Juventus vuole però giocare d’anticipo e ha già avviato i contatti con David, nonostante la situazione allenatore sia in bilico. Questo è un segnale da non sottovalutare”.

Il giornalista dice la sua anche sugli scenari in merito al futuro di Kenan Yildiz: “Io ho sempre saputo della volontà della Juventus di costruire un progetto importante attorno al gioiello turco. Il rinnovo del contratto è arrivato anche per metterlo al riparo dall’interesse di molti club stranieri e la Juve lo ha sempre voluto trattenere. Senza Champions è chiaro che la Juventus può pensare di cedere qualche pezzo pregiato e penso anche a Cambiaso, però so che Yildiz vuole restare e si sente al centro del progetto. È chiaro che, se dovesse arrivare un’offerta folle sia al club che al giocatore, entrambi le parti potrebbero pensarci e qualche valutazione la faranno. Però ad oggi non c’è mai stato nessun riscontro concreto a livello di offerte da altri club, con la Juve che comunque farà di tutto per trattenerlo“.
Chiusura su Koopmeiners, in difficoltà anche sotto la gestione Tudor: “L’olandese è da legare all’ultima campagna acquisti e alla sinergia che c’era con Thiago Motta. Giuntoli lo cercava fin dai tempi del Napoli, ma è stato soprattutto Motta a spingere per averlo alla Juventus. Caduto lui, con Tudor adesso è logico che non sia più imprescindibile nelle gerarchie della squadra. In questo momento non lo vedo intoccabile, anche se la situazione rispetto a Douglas Luiz è diversa: il brasiliano ha ancora mercato in Premier League, mentre per l’ex Atalanta non c’è mai stato un reale interesse da parte delle big inglesi. Bisognerà capire che tipo di offerta potrebbe arrivare, oltre al fatto non meno importante che questa stagione alla Juve lo ha svalutato. Se realmente dovesse arrivare un’offerta e Tudor o chi per lui non lo riterrà al centro del progetto, potrebbe allora andare via ed essere utilizzato come pedina di scambio per arrivare ad altri obiettivi in entrata. Io pero insisto: visto che è stato mandato a Torino il cugino scarso, magari la prossima stagione lascia il posto a quello che gioca bene e alla Juve farà vedere quello di cui è capace. Anche perché non puoi essersi dimenticato da come su gioca al calcio”.