Dopo l’ultima giornata di campionato è arrivata la decisione: ennesimo divorzio di questa stagione in panchina, spazio a un traghettatore
Il campionato entra nel vivo, sempre di più, col rush finale che deciderà le sorti di tutte le big del calcio italiano. A partire da Napoli e Inter che si contendono lo scudetto, passando per Juve, Atalanta, Roma e Lazio che insieme a Bologna e Fiorentina lottano per i due posti Champions. Fino al Milan che anche solo per un posto in Europa League deve però rimontare almeno 8 punti in 7 giornate: una missione impossibile.

Si gioca ovviamente anche per la salvezza, con il Monza ormai quasi condannato e il Venezia che ha sprecato un’occasione importante nello scontro diretto con il Lecce. Un po’ come l’Empoli, che con lo 0-0 casalingo contro un’altra diretta concorrente come il Cagliari resta terzultimo a -2 dai pugliesi. Nel resto d’Europa si va intanto con i primi verdetti, ad esempio in Premier – solitamente campionato molto combattuto e incerto – ha già emesso il primo. Si tratta della retrocessione del Southampton allenato da Ivan Juric, che con la sconfitta di ieri in casa del Tottenham per 3-1 ha ufficializzato che il prossimo anno giocherà in Championship. I punti in classifica sono infatti appena 10, ben 22 di ritardo rispetto al Wolverhampton primo club ad ora salvo: a 7 partite dal termine, un vantaggio aritmeticamente incolmabile. L’ex allenatore della Roma chiude quindi la sua annata terribile e dopo l’esonero in giallorosso arriva pure il secondo divorzio.
Juric abbandona subito il Southampton: usa la clausola dopo la retrocessione
Con la certificazione matematica della retrocessione in seconda divisione, infatti, si conclude anche l’avventura di Ivan Juric sulla panchina dei Saints. Secondo ‘Sky Sports UK’, il tecnico croato ha appena lasciato il Southampton: è stata infatti attivata una clausola del suo contratto prevista proprio in caso di retrocessione. I calciatori sono stati informati questa mattina degli ultimi avvenimenti e a prendere immediatamente il suo posto sarà Simon Rusk. Juric, esonerato a novembre dalla Roma dopo un ruolino pessimo, aveva firmato per 18 mesi e la clausola in questione sarebbe stata poi rivista a fine stagione.

Invece è stata esercitata con effetto immediato. Il croato è rimasto in carica appena 108 giorni dopo aver vinto solo una delle sue 14 partite di campionato perdendone 12 con una media gol subiti a partita di 2,7. Il Southampton è la squadra che nella storia della Premier League ha fatto registrare la retrocessione più veloce. Ora dovrà evitare il record negativo di punti conquistati in una stagione: serve una vittoria per scavalcare il Derby County. Il comunicato dei Saints: “Ivan è arrivato al Southampton in un momento difficile e gli è stato affidato il compito di provare a migliorare una squadra in una situazione difficile. Sfortunatamente, non abbiamo visto le prestazioni progredire come speravamo, ma vorremmo ringraziare Ivan e il suo staff per la loro onestà e il duro lavoro mentre hanno combattuto contro ogni previsione per cercare di tenerci in alto. Con la retrocessione in Championship ora confermata, crediamo sia importante dare ai tifosi, ai giocatori e allo staff un po’ di chiarezza sul futuro mentre ci dirigiamo verso un’estate molto importante. Il processo di ricerca di un nuovo allenatore che ci guidi mentre cerchiamo di assicurarci un ritorno immediato in Premier League è ora iniziato ed è guidato dal Group Technical Director Johannes Spors”.