L’ex Commissario tecnico della Nazionale italiana e dell’Arabia Saudita torna in sella. La scelta a sorpresa del 60enne di Jesi
L’’ennesimo passo falso nel weekend ha portato al ribaltone. Una mossa quasi disperata per provare a salvare la stagione.

Così sono state ore davvero frenetiche quelle che hanno vissuto tutti i tifosi della Sampdoria. Ieri è arrivato il secondo ko di fila, nel derby contro lo Spezia, che ha spinto la proprietà a voltare pagina.
L’idea emersa stamani, che ha fatto battere i cuori dei tantissimi sostenitori blucerchiati, prevedeva il ritorno da allenatore di Roberto Mancini. A scriverne era stato Sky Sport. La clamorosa suggestione, però, ha perso di consistenza a pranzo, quando sarebbe arrivato il rifiuto dell’ex Ct della Nazionale italiana e dell’Arabia Saudita.
Sampdoria, nuova vita per Mancini: il punto della situazione
La Sampdoria ha così deciso di puntare su Beppe Iachini per salvare la categoria. Ma le difficoltà nel chiudere con l’esperto tecnico, hanno portato la Sampdoria ha optare per un’altra soluzione, quella di affidare la panchina ad Alberico Evani, che sarebbe dovuto essere uno dei collaboratori di Roberto Mancini, così come Attilio Lombardo. Anche per quest’ultimo ci sarebbe un ruolo in squadra, quello di vice allenatore.

E l’ex tecnico dell’Italia, che nell’ultimo periodo è stato accostato alla panchina della Juventus? Per Mancini sarebbe pronto un ruolo di direttore dell’area tecnica. Per il 60enne di Jesi, un ritorno alla Sampdoria ci sarebbe, dunque, comunque. Nel frattempo, però, attraverso il proprio profilo Instagram, Mancini ha voluto dare un messaggio a tutti i suoi followers, attraverso una storia ha detto: “Prima di scrivere cose totalmente inventate e lo so che fate fatica, pensate. Grazie”.
Ma sono diverse le fonti che confermano l’approdo alla Sampdoria da DT di Mancini. E’ probabile che il suo messaggio fosse rivolto all’idea di tornare in blucerchiato da allenatore.
AGGIORNAMENTO ORE 18.15 – E’ arrivato nel frattempo il comunicato ufficiale della Sampdoria, con il quale interrompe i rapporti professionali con il responsabile dell’Area Tecnica Pietro Accardi e con il suo collaboratore Giuseppe Colucci, oltre che con l’allenatore responsabile della prima squadra Leonardo Semplici.