I giallorossi centrano il 15esimo risultato utile consecutivo nello scontro diretto con i bianconeri, salendo a -5 dall’Atalanta terza in attesa del Bologna
All’Olimpico Roma e Juventus si dividono la posta nello scontro diretto per la Champions, con i gol di Locatelli e Shomurodov. La corsa europea si fa sempre più stringente per entrambe le squadre, con tante concorrenti per due posti.

Nel postpartita le parole di Lucas Gourna-Douath in conferenza stampa, che parla anche di futuro preferendo tenere i suoi pensieri per sé e lasciarsi invece andare a una risata.
Cosa ti ha chiesto Ranieri? “Dovevamo cambiare disposizione nel modo di giocare, mi ha chiesto di giocare a uno o due tocchi, di essere aggressivo. Mi è piaciuto come abbiamo lottato, era una partita contro una squadra difficile, siamo felici della partita”.
Sui compagni più esperti. “Giocare con loro è facile, sono grandi giocatori, c’è una sana concorrenza, non è facile ritagliarsi spazio ma sono molto felice di stare con loro. Sono sicuro che migliorerò molto al loro fianco e lo sto facendo”.
Come vedi il tuo primo derby? “Non vedo l’ora, ma siamo concentrati sull’allenamento di domani. Lavoreremo forte e vedremo come succederà, ma sono molto felice di giocare contro di loro. Sarà una partita molto difficile”.
Ti aspettavi di entrare? Cosa hai pensato quando te l’ha detto Ranieri? “Sì, me lo aspettavo, sono partite che piacciono a tutti. Quando sei in panchina ti aspetti di entrare, sono molto felice di questo. Ero molto contento di giocare la mia prima partita all’Olimpico, volevo solo lottare per la squadra, i tifosi e la maglia”.
Ti aspettavi di giocare di più anche in relazione al riscatto? “Non è il momento di parlare di questo, se c’è un’opzione oppure no. Sono un giocatore della Roma, certo che voglio restare. Magari firmo domani oppure non firmo per niente. Ci sono giocatori come Koné, Paredes, Cristante, Pellegrini, giocatori forti, è sempre difficile giocare, c’è tanta concorrenza. Lotto sempre per questo, è bello giocare con loro. Siamo una famiglia anche se c’è competizione interna, tutti vogliamo giocare, sono felice di stare con loro. Sulle mie condizioni di contratto ne parleremo in seguito”.