Novità in arrivo per la vicenda giudiziaria che riguarda i partenopei e l’affare Osimhen, cosa può succedere adesso dinanzi alla giustizia sportiva
Anche senza il suo capocannoniere principe di due anni fa, il Napoli prova a rivincere lo scudetto e in campo non molla l’Inter, tenendo aperta la corsa al titolo. Nel frattempo, Osimhen è al centro di svariate voci di mercato, con tanti grandi club interessati al nigeriano, che in estate sarà sicuramente uno dei protagonisti della sessione di trasferimenti. Intanto, però, le vicende del club azzurro e del bomber tornano a intrecciarsi all’esterno del terreno di gioco.

Il trasferimento di Osimhen dal Lille al Napoli, nell’estate del 2020, con il coinvolgimento nell’affare di Karnezis e dei giovani Manzo, Palmieri e Liguori, è tornato sotto la lente della giustizia, prima quella ordinaria e forse, nuovamente, quella sportiva. Nel 2022, ci fu l’assoluzione per i partenopei, ma i discorsi potrebbero essere riaperti. La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per De Laurentiis per il caso plusvalenze, tema che abbiamo affrontato spesso sulle pagine di Calciomercato.it. Nei giorni scorsi, poi, è emerso il nuovo rischio di penalizzazione ai danni del Napoli. Ma qual è la situazione in questo momento?
Napoli, caso plusvalenze e affare Osimhen: l’iter della Procura Federale e il rischio di penalizzazione in classifica, gli scenari
L’edizione odierna di ‘Repubblica’ fa il punto della situazione, spiegando che la Procura FIGC ha ricevuto gli atti da quella di Roma, relativi all’inchiesta della giustizia ordinaria sull’ipotesi di falso in bilancio a carico del Napoli e di De Laurentiis.

Dal momento della ricezione delle carte, come da prassi, il procuratore federale Chinè ha 30 giorni di tempo per chiedere la revocazione del precedente processo sportivo. Potrebbe far fede il precedente della Juventus, con un nuovo iter processuale nel momento in cui emergessero elementi nuovi a carico del Napoli. Se il caso venisse effettivamente riaperto, il club partenopeo potrebbe rischiare da un ammenda a una penalizzazione in classifica. Nel caso dei bianconeri, come sappiamo, con la contestazione del ‘sistema’ di plusvalenze si giunse a una penalizzazione di 10 punti, mentre per quanto riguarda i partenopei, essendo soltanto due le operazioni contestate – oltre a Osimhen, c’è anche l’affare Manolas-Diawara sul piatto – una eventuale penalità sarebbe verosimilmente inferiore, limitata a pochi punti.