Il centrocampista viola si è commosso davanti alle telecamere dopo la sfida contro il Celje
Notte da incorniciare per Rolando Mandragora, protagonista assoluto nell’andata dei quarti di finale di Conference League. Vittoriosa per 2-1 sul campo del Celje, la Fiorentina deve ringraziare il proprio numero otto che ha realizzato il gol del momentaneo 2-0 dal dischetto, dopo essersi guadagnato il calcio di rigore, assegnato al VAR.

In terra slovena, il centrocampista viola ha collezionato la 34esima presenza in maglia viola nelle competizioni europee, diventando il recordman assoluto in questa preziosa statistica. “Ci tengo a dedicare questo gol a mio padre – ha detto visibilmente commosso a ‘Sky Sport’ – perché stamattina è partito in macchina e si è fatto dieci ore di viaggio per venire qui, proprio perché sapeva di questo record”.

La dedica al padre non è stato tuttavia l’unico momento di commozione per l’ex Juve e Udinese che, nel ricevere i complimenti dallo studio, ha ricordato le tante difficoltà incontrate in passato.
“Sicuramente sta andando bene. Ho più volte detto che nei momenti migliori della mia carriera c’è sempre stato qualche infortunio che mi ha fermato. Spero di lasciarmeli alle spalle e di godermi il più possibile questo momento… Scusate, mi emoziono perché ho lavorato un sacco davvero, mi godo questo momento e sono felice. Nazionale? Lo spero, lo spero tanto”. “Te lo meriti, queste sono lacrime di gioia”, hanno chiosato dagli studi di Sky.